Erba alta e incuria: i cimiteri comunali finiscono sotto accusa

Erba alta e incuria: i cimiteri comunali finiscono sotto accusa

Ci abitano i morti. E l’incuria. Ancora una volta a finire sotto i riflettori sono i cimiteri comunali. Tutti, nessuno escluso. Ma sarebbe meglio che finissero sotto un decespugliatore. O un rasaerba. Basterebbe anche solo un po’ di sana e robusta manutenzione. Quella che da tempo manca in diverse aree della città capoluogo. E che puntualmente viene contestata dall’opposizione a Palazzo Rosso.

L’ultima denuncia arriva da Fabio Bristot, già stampella della maggioranza senza coloranti e oggi fieramente nel gruppo misto. Bristot non lesina critiche alla giunta Massaro. E stavolta lo fa misurando l’altezza dell’erba tra le tombe, nel cimitero di Prade. 

«La solita indecorosa vergogna – attacca il consigliere comunale mostrando una foto in cui si vedono a malapena le lapidi spuntare tra le erbacce -. Incapaci di gestire l’ordinario fanno poi sembrare azione straordinaria tagliare l’erba, ricollocare un po’ di ghiaino e mantenere un decoro che un cimitero deve avere».

Bristot aspetta le manutenzioni. Che arriveranno, c’è da scommetterci. Ma quando?

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto