Droni, unità cinofile, elicotteri. Ma nessuna traccia di Federico

Droni, unità cinofile, elicotteri. Ma nessuna traccia di Federico

Le squadre in perlustrazione da stamattina sono rientrate senza poter far luce sulla scomparsa di Federico Lugato: ieri, l’escursionista milanese di 39 anni non è rientrato da una camminata nel Gruppo del Tamer-San Sebastiano. 

Una quarantina di soccorritori, tra Soccorso alpino e Guardia di finanza, più i Vigili del fuoco con droni e unità cinofile, ha percorso il giro ad anello, senza successo. Nel pomeriggio è stata poi sorvolata la zona con l’elicottero dei Vigili del fuoco e quello della Guardia di finanza. Dal canto suo, l’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano ha invece effettuato una ricognizione utilizzando il Recco, dispositivo che può segnalare la presenza di apparecchiature come i cellulari o le chiavi delle macchine, e ha trasportato in quota una squadra per verificare un segnale all’altezza del Col del Michiel. 

Hanno preso parte alle operazioni il Soccorso alpino di Val di Zoldo, Longarone, Belluno, Alpago, Cortina, Padova, Prealpi Trevigiane, Auronzo e Centro Cadore, il Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo e Cortina, i Vigili del fuoco. La ricerca riprenderà domattina alle 7.30 dal punto segnalato con il Recco.

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