La prima novità in casa Dolomiti Bellunesi ha il volto, la tecnica e le geometrie di Riccardo Brugnolo. Centrocampista, classe 1998, è reduce da una buonissima stagione all’Adriese, scandita da 33 presenze e 4 gol. Sbocciato calcisticamente nella Vigontina San Paolo, in serie D ha vestito anche le maglie di Spinea e Cartigliano.
STIMA – Il ventiseienne di Padova ha già raggiunto la sede del club e firmato il contratto che lo legherà ai colori dolomitici nella stagione 2024-2025: «La mia scelta è dettata dall’ambizione e dall’entusiasmo di questa società. Due aspetti che ho percepito fin dai primi colloqui con i dirigenti. Un’altra componente fondamentale, per me, è legata alle strutture a disposizione della squadra, che permettono di mantenere un’alta qualità di allenamento per l’intera annata sportiva. In più, conosco alcune persone all’interno del club di cui ho grande stima». Fra loro, il direttore sportivo Leonardo Torresin, con cui Riccardo ha già lavorato a Cartigliano: «Lo ringrazierò sempre per la fiducia che ripone nei miei confronti. E anche Simone Bertagno incarna al meglio lo spirito della società. In più, non vedo l’ora di mettermi a disposizione di mister Zanini».
POSSESSO PALLA – Uno dei punti di forza di Brugnolo è la duttilità: «Posso interpretare tutti i ruoli del centrocampo. Come predisposizione personale, amo il possesso della palla e il gioco offensivo, ma cerco di essere attento anche alla fase difensiva. Fuori dal rettangolo verde? Mi considero un ragazzo tranquillo, che ama le cose semplici».
DECISIVO – Oltre a garantire un rendimento elevato e costante, l’ex Adriese si è preso il lusso di decidere, grazie a una sua rete, la sfida di Chioggia contro quell’Union Clodiense appena volata fra i professionisti: «La mia estate? Al momento non ho ancora prenotato alcuna vacanza, al massimo mi concederò qualche fine settimana al mare o in montagna – riprende il mediano -. Poi cercherò di allenarmi per farmi trovare nelle migliori condizioni possibili in vista dell’inizio della stagione».
STIMOLANTE – Brugnolo ha obiettivi ben precisi: «Voglio crescere come calciatore e alzare il mio livello di gioco. In questo senso, cercherò di lavorare e di imparare il più possibile. Per quanto riguarda la squadra, il miglioramento rispetto alla stagione precedente rappresenta la sfida principale. È vero, però, che il campionato appena archiviato dalla Dolomiti Bellunesi è stato di altissimo livello. E questo alza notevolmente l’asticella. Meglio così, sarà ancor più stimolante».
Fonte: comunicato stampa
