«L’aumento del personale, assegnato agli uffici specializzati della Polizia dello Stato, nel Bellunese, non può più essere rimandato». Lo rileva il deputato Roger De Menech, dopo un confronto con i rappresentanti provinciali del Siulp. Il sindacato di Polizia da anni chiede la sostituzione dei ripetuti pensionamenti e il ripianamento degli organici di Polizia Stradale e Polizia Ferroviaria il cui fabbisogno è di circa un terzo del personale.

«I dirigenti della Polizia di Stato e il ministero dell’Interno devono riconoscere, come tutti, la specialità della montagna e di un territorio così vasto come quello della provincia di Belluno», afferma De Menech. «Ricordarsi delle esigenze di chi lavora e garantisce la sicurezza 365 giorni l’anno solo quando ci sono i grandi eventi non è più appropriato. Oltre alla dignità di chi lavora, le carenze di organico sono tanto gravi da mettere a repentaglio i servizi di controllo e sicurezza di tutti».

Nei prossimi giorni il deputato proporrà agli altri rappresentanti del territorio un approfondimento sulla situazione del personale di Polizia in montagna e coinvolgerà il ministro competente.