Dal Pnrr 6,5 milioni di euro in più: De Mas 2 e Polisportivo in rampa di lancio

Dal Pnrr 6,5 milioni di euro in più: De Mas 2 e Polisportivo in rampa di lancio

Il nuovo Polisportivo si farà. E anche il raddoppio del palasport De Mas. 

Sono infatti in arrivo altri 6,5 milioni dai fondi Pnrr. Ne ha dato notizia ieri mattina il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, affiancato dal suo braccio destro e Paolo Gamba e dall’assessore allo sport, Monica Mazzoccoli. I soldi in più, infatti, permetteranno di portare avanti i due progetti di Rigenerazione urbana, poi confluiti nel Pnrr, messi in piedi dall’amministrazione Massaro e poi lasciati in stand – by per abnorme aumento dei costi. 

Non robe da poco: a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, il De Mas 2, che doveva costare inizialmente 1.650.000 euro, era arrivato a 2.500.000. Addirittura triplicati i costi per il Polisportivo: il progetto iniziale di abbattimento e rifacimento delle tribune era stato messo a bilancio per 3.750.000 euro. Magari: in poco tempo i costi sono quasi triplicati, toccando quota 9.500.000. 

Soldi che il Comune di Belluno, naturalmente, non ha. E allora, che fare? Per non perdere l’opportunitò di dare una bella rinfrescata a due degli impianti sportivi più importanti della città è cominciato un lavoro di squadra, che anche grazie a diversi viaggi negli uffici romani alla fine ha dato i suoi frutti. 

«Voglio ringraziare personalmente tutti quelli che si sono spesi per il bene della città- spiega De Pellegrin – in primis il senatore De Carlo, che ha seguito da subito la vicenda. Ma alla base c’è stato un proficuo lavoro da parte di tantissime persone. Dal giorno del nostro insediamento abbiamo messo lo sport tra i primi posti della nostra scala di priorità, per il valore sociale e culturale, ma anche turistico, che ricopre. Ora sono lieto di poter dare questa bellissima notizia ai bellunesi, che fra due anni o poco più potranno godere di due impianti di prim’ordine». 

Entrando nel dettaglio dei progetti, il De Mas 2 prevede una nuova struttura, a fianco dell’attuale, per sport quali la ginnastica e la scherma. Allo stadio, invece, verranno abbattute e ricostruite le due tribune, che potranno contenere 2000 spettatori seduti. Venendo incontro alle richieste delle Dolomiti Bellunesi, al termine dei lavori lo stadio sarà a norma anche per ospitare le partite di serie C.

Arrivati i soldi, ora occorre correre, perché le tempistiche del Pnrr sono stringenti: «Il cronoprogramma prescrive 400 giorni di lavoro dall’assegnazione dei cantieri – spiega Gamba -. Quindi per quanto riguarda il De Mas 2, calcolando di iniziare i lavori in autunno, direi che potrebbe vedere la luce entro la metà del 2025». Un po’ più lunghi i tempi per quanto riguarda il Polisportivo, per il quale Gamba fissa la deadline al 2026.

Infine, dal sindaco in persona arrivano le rassicurazioni in merito alla 24 ore di San Martino: «Non avrà problemi ad essere svolta – spiega – perché anche una volta avviato il cantiere, faremo in modo di compartimentare per non interferire con la manifestazione». 

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