“Il coraggio di rischiare”. Due parole che potrebbero essere la chiave di lettura del 2020. E che intanto sono il tema fondamentale di “Trichiana Paese del libro”. Il premio letterario giunto alla trentesima edizione parlerà proprio di questo: di coraggio e di rischio. Lo farà con Tiziano Scarpa, scrittore veneziano, Premio Strega 2009 e presidente della giuria del concorso letterario trichianese.
«Il tema è stato selezionato ancora a fine 2019, quando niente faceva presagire che il mondo si sarebbe trovato improvvisamente in un’emergenza sanitaria di portata mondiale – spiega Monica Frapporti, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Borgo Valbelluna -. La proposta è arrivata da Tiziano Scarpa, che ha scritto un breve testo di presentazione del tema per ispirare la fantasia degli scrittori e delle scrittrici, proponendo varie e curiose interpretazioni del concetto di rischio e di coraggio. Questo periodo di isolamento in fondo è un buon periodo per riflettere, per leggere, ma anche per scrivere un racconto, magari ripescando un’idea che era rimasta nel cassetto. Costretti in casa, forse riusciamo ad ascoltare meglio le nostre emozioni e a meditare sul significato della felicità».
E proprio la parola felicità è tra le prime usate da Tiziano Scarpa. «Cerchiamo la felicità – ha scritto l’autore veneziano – che ci ricorda che mentre in alcuni casi siamo noi a cercare il rischio, in altri ci possiamo trovare in situazioni davvero terribili. Altre volte, purtroppo, non siamo noi a decidere di rischiare. Siamo costretti a farlo per aiutare noi stessi o qualcun altro: per salvare la vita di chi amiamo, o anche di uno sconosciuto. Veniamo coinvolti in situazioni che ci stravolgono, e per affrontarle dobbiamo farci forza, una forza inaudita. Dobbiamo trovare in noi energie speciali. Sono qualità che non sapevamo nemmeno di avere, perché non ci era mai capitato di ritrovarci in circostanze simili, così ardue, perfino spaventose». Queste parole sono state scritte quando nessuno sapeva cosa era il Covid-19. Affidate a tutti coloro che si cimenteranno con il tema del premio.
Possono partecipare adulti e ragazzi, che abbiano compiuto i sedici anni. Basta scrivere e inviare un racconto inedito entro il 30 giugno all’indirizzo email della biblioteca di Trichiana (biblioteca.trichiana@borgovalbelluna.bl.it).
«L’amministrazione del nuovo Comune di Borgo Valbelluna accoglie con favore questa interessante iniziativa, ereditata dall’estinto Comune di Trichiana, e intende valorizzarla e promuoverla, come una delle “perle” del proprio territorio – conclude Frapporti -. Di certo quest’anno non potrà essere organizzata un’edizione ricca di eventi culturali per grandi e piccoli come avrebbe meritato il trentennale del Premio; oggi le priorità sono altre, ma non mancheranno occasioni». Intanto la cerimonia di premiazione è stata pianificata per sabato 5 settembre.
Il testo di Tiziano Scarpa e il bando con le regole del Premio si possono scaricare dal sito istituzionale del Comune (www.borgovalbelluna.bl.it), mentre per le novità aggiornate ci sono le pagine Facebook e Instagram (Borgo Valbelluna Cultura e Comune di Borgo Valbelluna).
