EZZELINA CARINATESE-CORTINA EXPRESS BELLUNO 0-3
PARZIALI: 19-25, 18-25, 11-25.
EZZELINA CARINATESE: Sartor 8, Lunardon 4, Jaku 2, Giordan 6, Bonfitto 1, Gazzola 2; Di Fabio (L), Farronato 3, Baggio, Roncato. Allenatore: G. Malcangi.
CORTINA EXPRESS BELLUNO: Mengaziol 2, Poles 6, Fantinel 10, Fioretti 8, Garzaro 13, Fiabane 6; Pavei (L), Ingrosso, Marchesan, Casagrande 1, Bortoluzzi, Lozza (L), Zambon, Chiericati. Allenatore: D. Pavei.
ARBITRI: Enrico Dandolo e Corrado Fascina di Padova.
NOTE. Durata set 25’, 25’, 24’; totale 1h14’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 3, muri 6.
La prima vittoria non si scorda mai. Specialmente se è così netta, autoritaria, convincente: a San Zenone degli Ezzelini, le ragazze del Cortina Express Belluno dettano legge e si impongono in tre set sulle padrone di casa dell’Ezzelina Carinatese.
Impeccabile la prova delle “lupe”, capaci di tenere in mano il timone del match dal primo all’ultimo scambio. Anche grazie alla sontuosa regia di Valentina Mengaziol: più che una palleggiatrice, una direttrice d’orchestra. E il resto del coro? Ha interpretato lo spartito come meglio non avrebbe potuto: dalle inarrestabili centrali Garzaro-Fiabane (per Ilario, 13 punti, conditi da 1 ace e 2 muri), passando per le attaccanti di palla alta, fino al libero Giulia Pavei e alle atlete entrate dalla panchina. Come Miriana Casagrande, brava a inchiodare a terra l’ultimo e definitivo pallone del match: mica male, a 15 anni. E all’esordio in un campionato di profilo nazionale.
«Complimenti alle ragazze – è l’analisi di coach Dario Pavei – hanno interpretato l’impegno con la massima attenzione e sono sempre rimaste sul pezzo, concentrate». Eppure, l’ultimo allenamento settimanale aveva lasciato qualche dubbio: «Ma ho detto subito al gruppo che non c’era motivo di preoccuparsi – aggiunge il tecnico -. Le serate no, in palestra, possono sempre capitare. E poi è meglio che capitino infrasettimanalmente, non in partita. Ero sicuro che le ragazze non avrebbero sottovalutato l’avversario: hanno avuto l’atteggiamento giusto e il piano partita è stato rispettato alla lettera». Pavei torna a Belluno con un vagone di note positive. Due in particolare: «Oltre ai tre punti, mi porto a casa l’intelligenza e la serenità dimostrate dalla squadra».
