Dalla dimensione rurale a quella industriale. Un piccolo borgo nei campi che diventa polo della più grande occhialeria italiana. La trasformazione di un paese raccontata in fotografie tonalità seppia e scatti d’epoca.
Sarà inaugurata sabato prossimo (14 gennaio) la mostra fotografica su Sedico, patrocinata dal Comune e curata da Sedico d’Altri Tempi.
Nelle sale espositive del nuovo polo culturale, in via De Gasperi 20, troveranno spazio diverse foto selezionate tra le migliaia raccolte dalla ormai nota pagina Facebook che si occupa di tener viva, attraverso immagini e non solo, la storia di Sedico.
Il fil-rouge dell’esposizione saranno la bellezza e la semplicità dell’infanzia in un piccolo paese di provincia come è stato Sedico nel secolo scorso.
«Ho voluto proporre questa mostra anche per omaggiare quelli che ieri erano dei bambini e che oggi sono i nostri genitori e i nostri nonni che tanto hanno fatto per noi e la nostra comunità», spiega soddisfatto Paride Basichetto, creatore della pagina Facebook Sedico d’Altri Tempi.
Alla mostra partecipa anche il Circolo Culturale Ricreativo San Giorgio. «Il circolo per anni è stato propulsore di iniziative culturali quali mostre, concerti, escursioni per conoscere la nostra storia e stimolare il pensiero di ognuno – commenta il presidente Marcello Fant -. Dopo la “pausa covid” l’occasione per ricominciare ci è stata data dalla stimolante collaborazione con Sedico d’altri Tempi e l’assessorato alla cultura per istruire questa mostra con un tema che sia di buon auspicio per ripartire».
Soddisfazione anche da parte dell’assessore alla cultura Sebastiano Casoni: «Abbiamo da subito voluto supportare quest’iniziativa con la consapevolezza che riscoprire il nostro passato aiuta senza dubbio a rafforzare il sentimento di comunità, aspetto importante anche per la realtà sedicense. Grazie a Sedico d’Altri Tempi e al Circolo San Giorgio per il lavoro svolto e naturalmente ai tanti cittadini che hanno voluto donare i loro ricordi. Il nuovo polo culturale si presta ancora una volta ad ospitare una mostra, confermando l’importanza di avere spazi fruibili a disposizione della cultura e della collettività».
La mostra sarà inaugurata sabato alle 17 e rimarrà visitabile fino al 10 febbraio durante l’orario di apertura della biblioteca.
