Colombe pasquali alle persone sole, Antenna Anziani attenta ai più fragili

Colombe pasquali alle persone sole, Antenna Anziani attenta ai più fragili

Anziani soli, comunità religiose e sociali, famiglie: distribuite nei giorni scorsi una settantina di colombe pasquali. L’iniziativa, portata avanti da anni dall’Associazione Antenna Anziani grazie anche alla generosità di un benefattore, ha visto la collaborazione del Comune e dei suoi volontari iscritti all’albo. Le squadre di volenterosi hanno infatti girato il territorio comunale per distribuire il dolce agli anziani soli e alle comunità sociali e religiose segnalate dall’associazione, portando un segno di solidarietà e di vicinanza. «Nei giorni di festa solitudine e isolamento sono più duri da sopportare – commenta il sindaco, Oscar De Pellegrin -, questo gesto è il gesto di una comunità attenta a chi è più fragile, di una comunità in cui il singolo non si rinchiude nel proprio nucleo, incurante degli altri, ma si apre a chi ha bisogno per portare aiuto concreto e conforto. Un grazie ad Antenna Anziani e a chi ogni anno dona le colombe». 

I volontari del Comune hanno così fatto tappa in tante abitazioni  portando conforto e presenza ad anziani soli, e in tutte le comunità religiose e sociali segnalate da Antenna Anziani, tra le quali il Centro di Cusighe, Villa Polit, il centro diurno di pschiatria e la piccola comunità di suore di clausura di Vedana. Diciannove realtà in tutto, tra famiglie e comunità, che hanno accolto con gioia il pensiero e hanno aperto le porte ai volontari. 

Antenna Anziani proseguirà poi l’iniziativa nel giorno di Pasqua, portando a un nucleo di anziani i pasti a domicilio. 

«Per le comunità sociali e per tanti anziani soli il Covid è stato un periodo molto pesante, ha acuito l’isolamento e la marginalità – spiega Maria Agostini Campagna, presidente di Antenna Anziani -. A fronte di queste situazioni il nostro vuole essere un gesto simbolico, di vicinanza e di solidarietà; il fatto che a distribuire i dolci siano i volontari dell’albo comunale è molto importante per queste persone, fa sentire loro la presenza delle istituzioni, si sentono meno soli perché sanno di non essere abbandonati. L’iniziativa viene ripetuta anche a Natale, con il panettone naturalmente». 

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