Buone notizie sul fronte della casa di riposo di Longarone, dove un paio di giorni fa era emersa la positività di un operatore al Coronavirus.
Nessun anziano – e nessuno fra il personale – è stato contagiato.
«Le ultime 24 ore – spiegano dall’Ulss Dolomiti attraverso una nota – sono state dedicate al completamento dell’esecuzione e alla lettura dei tamponi su ospiti e personale della struttura. Finora sono stati refertati oltre 130 tamponi, tutti negativi».
È confermata, quindi, l’ipotesi che l’operatore della struttura abbia contratto l’infezione da virus Sars-Cov2 all’esterno della casa di riposo longaronese.
«Davvero utile – proseguono dall’Ulss – è risultata la procedura di controllo in entrata della temperatura dei dipendenti, adottata da tempo dalla casa di riposo. Tale procedura ha consentito di non ammettere al turno di lavoro l’operatore con febbre, evitando un rischio infettivo non trascurabile».
Al di là di questo capitolo, anche in questo fine settimana si segnalano varie disposizioni di quarantena per soggetti provenienti dall’estero e di isolamento domiciliare per chi ha una sintomatologia simil-Covid. «Per tutti loro è stato programmato un tampone di controllo».
Nel complesso, le persone isolate a domicilio, nel territorio provinciale, sono oltre 200.