Il grande ritorno di Alvise Bortolini. Il cantautore bellunese si ripresenta sulle scene con un nuovo album. L’uscita del disco, registrato tra Belluno e lo studio di Ron a Garlasco, verrà preceduta da quella del primo singolo estratto, “Di luce”. Il brano sarà disponibile nelle piattaforme online a partire da mercoledì 3 novembre. Seguirà, pochi giorni dopo, anche quella dell’intero progetto. «Gli anni passano, ma la musica continua ad essere il mio motore – spiega il cantautore -; è il mio pensiero principale e questa passione, direi quasi questa necessità, è rimasta immutata negli anni».
“Di luce” sarà scaricabile online a partire da mercoledì prossimo e lo stesso giorno, nel canale YouTube dell’artista, sarà pubblicato pure il video girato a Feltre nelle suggestive sale di Palazzo Guarnieri, sede dell’Unisono. «Il primo singolo estratto sarà questo perché è per me il brano più importante dell’intero album – spiega Bortolini -. Mi emoziona e mi sembra riesca a trasmettere questa emozione anche in chi l’ascolta. Mi sembra sia nato, come dire, da un’ispirazione particolare».
Al singolo seguirà la diffusione dell’intero album, “Canzoni sole”, che arriva a sei anni di distanza dal precedente, “Storia di un pensiero nascosto” del 2015. Nove brani di varia ispirazione, a raccontare della vita, del tempo che passa e delle passioni che restano. «La spinta a tornare in studio? È venuta dal fatto che la musica, pur non essendo la principale occupazione, rappresenti un chiodo fisso. È affascinante sentire questa necessità di scrivere e di farlo semplicemente perché se ne sente il desiderio e non per obblighi contrattuali o esigenze professionali. Questo mi ha sempre dato un grande senso di libertà».
Il disco è stato registrato in studio da Fabio Trentini, musicista e produttore bellunese. Salvo “Di luce”, registrata allo studio Angelo di Ron a Garlasco. All’interno di questo brano, il pianoforte è quello di Fabio Coppini, pianista storico di Lucio Dalla, Ron e più di recente di Laura Pausini.
«Sono collaborazioni preziose – conclude l’artista – sia sul piano artistico, sia umano. La musica per me significa anche questo: la possibilità di creare legami con persone vicine e lontane».