Calano i fumatori, ma è sempre più difficile smettere

Calano i fumatori, ma è sempre più difficile smettere

La provincia di Belluno è sempre più libera dal fumo. Almeno secondo i dati diffusi dall’Ulss 1 Dolomiti in occasione della Giornata mondiale contro il tabacco, che si celebra il 3 maggio. 

I numeri

Nel periodo 2022 -2023 nel territorio dell’Ulss 1 Dolomiti il 55% della popolazione adulta (tra i 18 e i 69 anni) non fuma, oppure (nel 22% dei casi) ha smesso di fumare. In provincia resta appassionato della sigaretta il 23% della popolazione adulta, un dato lievemente inferiore alla media nazionale (24%). L’abitudine al fumo è più diffusa fra le persone più giovani, fra gli uomini, fra le persone con un livello socio-economico più basso, mentre non ci sono apprezzabili differenze legate alla cittadinanza. Il numero medio di sigarette fumate al giorno è pari a 10,8. Tra le persone che dichiarano di fumare i forti fumatori, ovvero coloro che fumano più di 20 sigarette al giorno, sono il 20,6%, mentre i fumatori occasionali sono il 5,6%.

Cosa fumano gli adulti?

Negli ultimi anni sta rapidamente cambiando anche il modo di fumare, rilevano i dati dell’Ulss 1. Aumenta la percentuale di fumatori che fa uso di sigarette elettroniche e di Iqos: dal 2018 ad oggi la percentuale è passata dal 3,1% al 4,3% per quanto riguarda il primo caso, e dallo 0,25% al 1,1% nel secondo. Ma c’è da dire che resta invariato il consumo delle sigarette «tradizionali»: tra i fumatori è infatti in aumento il poliuso, ovvero l’uso combinato di sigarette tradizionali e altri dispositivi, passato in 5 anni dal 2,3% del 2018 al 3,6% del 2023.

Il fumo tra i giovani

Secondo i dati della sorveglianza Global Youth Tobacco Survey (Gyts), condotta su un campione di 13-15enni delle scuole italiane, in Veneto, un giovane studente su tre ha usato almeno una volta nell’ultimo mese un prodotto tra sigarette, e-cig e prodotti a tabacco riscaldato; e quasi uno su tre ha fumato una sigaretta ‘tradizionale’ almeno una volta nella vita.

Tra i 13-15enni che hanno partecipato all’indagine, la percentuale di current smokers di sigaretta, ovvero fumatori abituali, è pari al 18%. La grande maggioranza fa un uso concomitante di sigarette tradizionali, e-cig e prodotti a tabacco riscaldato (HTP). Solo il 3% del campione fa un utilizzo esclusivo di sigarette tradizionali. L’ e-cig, risulta essere la più usata (22%), davanti ai dispositivi a tabacco riscaldato (HTP) con il 13%. La percentuale di fumatori occasionali di sigarette è del 34%, mentre quella di chi fuma e-cig o HTP è rispettivamente del 38% e del 21%.

I ragazzi riportano una alta fiducia nella propria capacità di smettere di fumare, ma circa la metà dei fumatori di sigarette è a rischio dipendenza, fenomeno che è più importante per chi fa uso della sigaretta elettronica con nicotina. Infatti, tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l’intervista, il 45% ha tentato di smettere, ma ha fallito nell’81% dei casi. Il15% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dell’intervista, ma aveva smesso da meno di 6 mesi), mentre il 4% è riuscito a smettere, non fumando da oltre sei mesi. Tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nell’ultimo anno, indipendentemente dall’esito del tentativo, l’82% l’ha fatto da solo, il 2%  ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalle ASL e il 4% ha usato la sigaretta elettronica.

I servizi per smettere di fumare

I fenomeno del consumo di tabacco  – spiega l’Ulss 1 Dolomiti – richiede vari livelli di intervento che mirano da un lato  a ridurre il numero delle persone che  iniziano a fumare, dall’altro sostengano coloro che intendono smettere di fumare. L’Ulss  Dolomiti in sinergia con le politiche sanitarie regionale è impegnata sia sul versante preventivo con il progetto  validato  dalla Regione Liberi di Scegliere, rivolto agli studenti delle Scuola Secondaria di Primo Grado e il coinvolgimento diretto degli insegnanti che propongono le attività in classe.

Si segnala inoltre il sito della Regione del  Veneto  www.smettiintempo.it che propone un metodo per aiutare  i fumatori e le fumatrici a smettere di fumare con suggerimenti efficaci ed informazioni scientificamente corrette, in linea con le indicazioni  strategiche dell’Istituto Superiore della Sanità.

 Coloro che desiderano smettere  possono rivolgersi all’ambulatorio per smettere di fumare  presso la Pneumologia dell’ ospedale San Martino di Belluno. Per appuntamenti contattare la segreteria dalle 8  alle 13 , dal lunedì al  venerdì, al numero 0437 51 63 66

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