Borgo Valbelluna: sventola la Bandiera arancione del Touring Club

Borgo Valbelluna: sventola la Bandiera arancione del Touring Club

L’intero territorio comunale di Borgo Valbelluna passa ufficialmente sotto la Bandiera arancione del Touring Club Italiano: ad annunciarlo, l’assessore Simone Deola.

Sì, perché fino a oggi, e a partire dal 2003, tale riconoscimento riguardava soltanto l’ex Comune di Mel: «A fine 2020 abbiamo avviato le pratiche necessarie affinché l’intero Borgo Valbelluna fosse Bandiera Arancione», commenta soddisfatto Deola. Risultato significativo perché la certificazione ottenuta permette di promuovere il territorio della Sinistra Piave in tutta Italia e in Europa attraverso pubblicazioni, siti internet e la capillare rete del Touring Club. 

«Avremo anche la possibilità di aderire a una serie di eventi diffusi su scala nazionale, per esempio la giornata del plain-air che coinvolge gli equipaggi dei camper, la caccia al tesoro arancione e diverse iniziative per promuovere le aziende del territorio». 

L’adesione dell’amministrazione comunale è legata pure ai network legati alla Bandiera Arancione che implementano la visibilità del territorio, delle aziende e dei prodotti. L’assessore sottolinea come questa iniziativa faccia parte di un percorso di crescita portato avanti dall’amministrazione che ha visto anche il rinnovo dell’ufficio turistico molto frequentato. «Il Touring Club Italia ha apprezzato l’offerta turistica del territorio di Borgo Valbelluna che spazia dal centro storico di Mel, al Castello di Zumelle, la chiesa arcipretale di Lentiai, le chiesette affrescate, le ville, la parte archeologica e quella naturalistica con oltre 300 chilometri di sentieri, i percorsi ciclabili, le forre, i Brent de l’Art e molto altro ancora». Molto apprezzati, inoltre, i servizi ristorativi e le aziende agricole. Deola ci tiene a ringraziare gli amministratori che nel 2003 lavorarono per fare entrare Mel nel contesto della Bandiera Arancione, in particolare Fabio Barp. «La soddisfazione è grandissima, a suggello di un percorso che sta dando ottimi risultati», conclude Deola.

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