Bellunum investe sul futuro con i soldi del Pnrr

Bellunum investe sul futuro con i soldi del Pnrr

Bellunum punta sul Pnrr per disegnare il futuro della raccolta differenziata nei Comuni di sua competenza. Un bacino di circa 100mila persone che copre quasi l’intera Valbelluna, dall’Alpago a Feltre.

Importanti novità sono previste nel capoluogo, dove la società presieduta da Davide Lucicesare, di concerto con l’amministrazione comunale, ha pronto un piano da un milione di euro. Con i quali si punta innanzitutto a realizzare una nuova isola ecologica interrata in piazza Piloni, in sostituzione dei cassonetti presenti attualmente all’ingresso del parco Città di Bologna. Finiranno sottoterra (in contenitori di 5 metri cubi) carta, vpl (vetro plastica lattine), secco e umido. I contenitori si apriranno con la tessera magnetica e l’isola sarà uguale alle due già presenti dal 2020 ai due estremi di Piazza dei Martiri.

Un secondo progetto prevede la rinuncia alla raccolta porta a porta dell’umido per passare al sistema stradale con appositi cassonetti apribili, anche in questo caso tramite tessera.

Un sistema che Bellunum sta sperimentando dall’anno scorso a Feltre (Comune per il quale gestisce la raccolta differenziata da inizio 2021) con ottimi risultati, come hanno spiegato ieri in conferenza stampa l’assessore ai rifiuti, Adis Zatta e Lucicesare. «Nel piano previsionale annuale – spiega Zatta – avevamo previsto una produzione di 1900 tonnellate di umido – invece alla fine sono state solamente 1440. Un risultato lusinghiero che va ad incidere positivamente anche sul piano tariffario».

Il perché è presto detto. Il Comune di Feltre prevede uno sconto del 30% in bolletta per chi dichiara di utilizzare il composter. «Finora ci dovevamo fidare delle dichiarazion – continua Zatta – non avendo la possibilità di fare i controlli capillari». In totale sono 4.541 i nuclei familiari a dire di compostare l’umido. Ma l’introduzione dei cassonetti con tessera ha permesso di scoprire che solamente 2.861 famiglie dicevano il vero. Altre 1.099 hanno fatto da 1 a 12 conferimenti (con sconto del 20%), 214 da 13 a 24 (10% di sconto) e 360 famiglie non avranno più diritto allo sconto perché hanno conferito in più di 25 occasioni.

Le 550 tonnellate di umido in meno hanno permesso di ridurre di 215 tonnellate la quantità totale di rifiuti prodotti, nonostante il forte aumento (+ 329 tonnellate) del secco, a causa dei maggiori spazzamenti stradali introdotti da Bellunum.

«Un grande risultato – commenta Lucicesare – che va nella direzione che vogliamo, ovvero ridurre la quantità di rifiuti. E che mi farà vincere la scommessa con chi mi diceva che sarebbe stato impossibile implementare il servizio a Feltre, per tutta una serie di problematiche: un sistema simile ma diverso dal nostro, la presenza di un ospedale, di scuole e servizi. E il fatto che parliamo di una città di 20mila abitanti. Invece è stato più semplice del previsto. Anche grazie al fatto che il Comune ci ha messo da subito nelle migliori condizioni per operare. Ad esempio concedendoci gratuitamente gli spazi necessari nell’area dei magazzini comunali».

E adesso con un progetto da 800mila euro Feltre punta realizzare  6 isole interrate, come quelle del capoluogo: in piazza Plebiscito, al Parco della rimembranza, a Prà del moro, in piazzale della lana, in via Roma e in via Anconetta.

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