“Mancano almeno 10 agenti a Belluno. La giunta Massaro complice dell’umiliazione sistemica del corpo di polizia locale”. A dirlo è il segretario cittadino della Lega Paolo Luciani che punta il dito contro l’amministrazione comunale, rea di non aver prestato abbastanza attenzione alla tenuta del suo Comando. Oggi l’organo è per lo più svuotato delle sue funzioni, perchè i pochi uomini in forze non riescono a garantire appieno il servizio che si risolve per lo più nell’elevare multe alle auto posteggiate in città.
“La sicurezza evidentemente viene considerata un argomento di destra, da questa amministrazione – commenta il consigliere comunale di Belluno, Marzio Sovilla -, eppure il corpo di polizia locale in regione Veneto vanta una storia molto importante, con reparti di eccellenza e agenti di grande professionalità. Al contrario il nostro Comando, purtroppo, è stato notevolemente depotenziato. In orario notturno vige l’anarchia più totale, non essendo attivo il servizio, se non sporadicamente, quando i vigili si trovano a collaborare con le altre forze armate. Spesso, quando si chiama la centrale operativa, anche solo per un consiglio, non si riceve una risposta esaustiva o adeguata. Questa amministrazione ha sfasciato un’eccellenza di Belluno”. La mancanza di vigili nelle ore notturne porta con sé non solo l’annoso problema del parcheggio selvaggio in piazza Duomo, ma anche quello più grave delle risse che si scatenano in orario notturno in centro storico.
“Negli ultimi mesi siamo a conoscenza di almeno due episodi – aggiunge Sovilla -, non sono tanti in linea generale, ma per un piccolo capoluogo come Belluno direi che si tratta di un dato significativo, rispetto al quale la presenza sul territorio di agenti anche dopo le 20 sarebbe un aiuto”.
In Anci, il sindaco Massaro ha chiesto a più riprese di rafforzare gli organici dei vigili urbani, ma la Lega non crede ci sia un reale interesse da parte del primo cittadino nel potenziare il Comando e ridare dignità al corpo. “Solo annunci – conclude Luciani -. Il lavoro più grande degli agenti oggi è quello di staccare multe per poter così andare a tamponare il bilancio comunale. La vera domanda è se la giunta si è battuta per far sì che i Comuni, almeno il capoluogo, possano gestire in autonomia le proprie risorse per incrementare sia l’organico sia le prestazioni straordinarie (notturne) del personale di vigilanza. Al momento non è dato avere una risposta e a Belluno, intanto, continuano a mancare 10 agenti”.
