È iniziata l’avventura dell’auto brandizzata Dolomiti Bellunesi nella carovana rosa del Giro d’Italia. Una presenza resa possibile da un’azione di sinergia fra la Provincia di Belluno, il Consorzio Bim Piave e la Dmo.
«Per la Fondazione Dolomiti Bellunesi questa vetrina è unica e i numeri dello scorso anno lo dimostrano. L’obiettivo è fare meglio e di più» sottolinea la presidente Emanuela de Zanna. «Un anno fa la Belluno-Marmolada è stata la tappa più vista con 2,1 milioni di telespettatori sintonizzati su Eurosport e Rai. Per l’arrivo il dato è salito a 2,9 milioni di telespettatori e il 26,48% di share. E questo solo in Italia, ma il Giro è trasmesso nei 5 continenti, ci sono 200 Paesi
collegati con un’audience televisiva complessiva di 261 milioni di persone. Quest’anno con 2 arrivi e una partenza l’incremento della visibilità è certo. Gli addetti ai lavori – giornalisti e regia – valorizzeranno il territorio unendo la cronaca della gara al racconto delle eccellenze del territorio grazie al materiale che abbiamo fornito loro. Dal punto di vista digital sfrutteremo la sinergia con Rcs per implementare le interazioni a livello social e portare click al nuovo sito www.visitdolimitibellunesi.com».
Da Capua in provincia di Caserta il Giro ha raggiunto ieri (12 maggio) il Gran Sasso (Campo Imperatore). Nei prossimi giorni l’immagine delle Dolomiti Bellunesi attraverserà l’Abruzzo, l’Umbria, le Marche, l’Emilia Romagna, la Toscana, la Liguria e il Piemonte per fermarsi il 19 maggio a Borgofranco d’Ivrea. Poi ci sarà una breve pausa e tornerà a sfilare per le tappe venete dal 24 al 26 di maggio. La grande festa bellunese sarà il 25 con l’arrivo in Val di Zoldo e il 26 con la tappa regina da Longarone fino alle Tre Cime di Lavaredo.
«Ci sono pochi eventi nazional popolari in grado di promuovere i territori con la forza e l’efficacia del Giro d’Italia. Per questo anche quest’anno abbiamo investito energie e risorse per portare la corsa in provincia» afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «La presenza della nuova Fondazione Dolomiti Bellunesi nella carovana rosa è sicuramente un valore aggiunto, che promuoverà le nostre bellezze nelle regioni del Centro Italia, in Liguria e in Piemonte. Non potevamo mancare in un’edizione del Giro che avrà le nostre Dolomiti come terreno in cui si deciderà la classifica finale: vedo già grandissimo entusiasmo sulle nostre montagne, sulle strade e nei paesi. A Longarone mercoledì prossimo incontreremo gli operatori economici per spiegare le chiusure stradali e per coinvolgerli negli eventi collaterali per il 25 e 26. Anche Val di Zoldo e Auronzo sono prontissimi. Ringrazio già tutti quelli che stanno abbellendo le nostre strade e i paesi dove passerà il Giro.”
«Il Consorzio Bim Piave partecipa all’iniziativa della carovana, importante veicolo di promozione del territorio» aggiunge Marco Staunovo Polacco, presidente Bim Piave. «Lo sviluppo delle comunità locali, missione del Consorzio, può avvenire in diversi modi. E la valorizzazione del marketing turistico rientra certamente tra gli obiettivi del nostro ente, tanto più quando va a occupare una vetrina prestigiosa come quella del Giro».
Alla presenza in carovana è abbinato il concorso “Vinci la maglia rosa” realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Formaggio Piave Dop. Sul sito www.visitdolomitibellunesi.com c’è una pagina costantemente aggiornata dedicata al Giro dove si possono trovare tutte le iniziative organizzate sul territorio in occasione del Giro: www.visitdolomitibellunesi.com/giroitalia
