Un progetto dedicato a tutte le famiglie. Con l’intenzione di continuare a garantire servizi anche in montagna. È questo il mantra con cui l’amministrazione comunale di Auronzo ha candidato un progetto da 2,5 milioni di euro per la riqualificazione dell’asilo, l’edificio storico di Piazza Vigo che ospita la materna “G. M. Molin” e il nido integrato “I Folletti del Bosco”.

La partecipazione al bando Pnrr del Ministero dell’Istruzione (“Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”) è stata varata nei giorni scorsi.

«Stiamo provando, così come avevamo già fatto in passato, a intercettare tutti i fondi a disposizione per realizzare nuovi servizi per la comunità di Auronzo – afferma la sindaca, Tatiana Pais Becher -. In questo caso si tratta di un servizio dedicato alle famiglie con bambini, con la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza dell’edificio scolastico. Nostro obiettivo primario è quello di creare nuovi posti per il nido e dotare la comunità di un servizio di alta qualità, indispensabile per favorire la permanenza delle giovani famiglie in montagna, combattere lo spopolamento e incentivare nuove nascite».

Dal primo gennaio 2022 la copertura di asili nido al 33% è diventata il primo Lep varato dopo vent’anni, cioè un livello essenziale delle prestazioni che va obbligatoriamente garantito su tutto il territorio nazionale (articolo 117 della Costituzione) o dall’ente locale oppure, se quest’ultimo è inadempiente, dallo Stato centrale (articolo 120 della Carta costituzionale).

Intanto, proprio ieri (venerdì 1° aprile) è stato inaugurato il nido integrato “I Folletti del Bosco”, progetto voluto e finanziato dalla giunta Pais Becher, la cui cerimonia era stata finora rinviata a causa dell’emergenza Covid.