“Belluno città del legno”: un festival, un impegno, un obbiettivo. Dall’1 al 13 novembre il capoluogo ospiterà iniziative dedicate al mondo del legno: cultura, musica, fotografia, ma anche energia, ambiente e gastronomia. A fare la parte del leone sarà la tradizionale Ex Tempore di Scultura su legno, che dopo 35 anni di vita si riconferma con il suo programma fatto di scultori nelle vie e piazze del centro, il voto dei bambini e l’esposizione delle opere al pubblico (quest’anno al chiostro di Palazzo Fulcis).
Saranno in totale una quindicina gli eventi in calendario che coinvolgeranno cittadini, professionisti e studenti.
Se “Il segreto del bosco vecchio” – organizzato dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese che per l’occasione ha ampliato il suo programma per i 50 anni della morte di Dino Buzzati – sarà messo in scena per oltre 1500 studenti tra Belluno e Feltre, i convegni dedicati alle biomasse e all’inquinamento da combustione di legna, organizzati dal Circolo con il Centro Consorzi di Sedico, saranno un’occasione di studio e di confronto per i professionisti.
Poi grande spazio all’arte, dalle sculture dell’ex tempore al concorso fotografico per arrivare alla musica; un festival che parte con questa “edizione zero”, ma che già guarda oltre i confini provinciali e che vuole diventare occasione di riflessione.
Di occasione per il territorio e di un modo per scoprire il grande patrimonio ambientale di cui Belluno e la sua provincia sono ricche ha parlato, in occasione della presentazione del nuovo evento, anche il primo cittadino del capoluogo, Oscar De Pellegrin.
