Venticinque giovani hanno arricchito l’edizione 2020 del progetto “Aaa Offresi”.
Progetto che, nei mesi estivi e a dispetto delle limitazioni causate dal Covid, ha coinvolto un buon gruppo di ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni: tutti impegnati in una serie di attività, iniziative e lavoretti di pubblica utilità.
Promossa come di consueto dal Comune di Ponte nelle Alpi con il Comune di Soverzene e la collaborazione della cooperativa La Esse, l’iniziativa è giunta al traguardo con un piccolo, ma significativo momento celebrativo: nella struttura del parco Ex Casa Rossa, infatti, la vice sindaca Lucia Da Rold e la consigliera alle Politiche della famiglia, Sabrina Dassiè, hanno consegnato ai protagonisti una serie di attestati, validi pure come crediti scolastici.
«Purtroppo non possiamo promuovere una festa vera e propria – argomenta Lucia Da Rold – ma ci tenevamo ugualmente a dare un segnale concreto e a valorizzare l’impegno dei giovani». Alcuni ragazzi hanno svolto il laboratorio di teatro, altri quello di pittura, altri ancora si sono concentrati sulla lettura e sui video: in questo senso, è nato un filmato lungo lo storico cammino di San Giacomi. Poi c’è chi ha dato una mano alle realtà associative e chi, invece, è intervenuto alla Vena d’Oro. Molto ricco pure il capitolo delle manutenzioni, tra le scuole del territorio, Soccher e Soverzene.
«È stata un’edizione giocoforza ridotta dall’emergenza sanitaria – conclude la vice sindaca -; in ogni caso, siamo contenti di averla portata a termine. Grazie ai tutor che hanno seguito i giovani e a tutti coloro che hanno collaborato ad “Aaa Offresi”. Il progetto ha confermato la sua validità e, per questo, c’è l’idea di riproporlo anche il prossimo anno».