È vero che l’impronta ambientale comincia a scuola. Lo sanno bene i ventotto studenti degli istituti tecnici Segato-Brustolon di Belluno e Negrelli-Colotti di Feltre che nei giorni scorsi hanno visitato l’azienda cuneese Nord Engineering, leader internazionale nel mercato delle tecnologie per la raccolta differenziata.

La visita fa parte di un progetto di educazione ambientale promosso da Fondazione Cariverona, con la regia di Metàlogos e la partecipazione di Bellunum, che coinvolge complessivamente 60 studenti di quattro scuole della provincia di Belluno: l’istituto Calvi, il Liceo Renier, l’istituto Segato-Brustolon e l’istituto Negrelli-Colotti. raggiungendo con l’iniziativa più di tremila studenti.

Nella prima giornata i ragazzi hanno potuto incontrare le figure apicali di Nord Engineering, tra cui il presidente, l’amministratore delegato e il responsabile marketing a cui hanno rivolto domande e grazie ai quali hanno raccolto informazioni utili per le loro ricerche. La seconda giornata insieme al responsabile della produzione gli studenti hanno passato in rassegna tutta l’azienda discutendo di tecnologia, automazione e del fattore umano di nuovo al centro dei processi produttivi e di innovazione.

La Nord Engineering infine, ha fatto produrre 3.000 borracce di acciaio che saranno donate a tutti gli studenti delle quattro scuole coinvolte, con l’impegno di non utilizzare più bottigliette di plastica fuori e dentro la scuola, così da ridurre il consumo delle plastiche monouso.

Il progetto intitolato “Dal Know-how al Know-why” nasce dal bando Format 2021, e coinvolge una rete di partner aziendali, istituzionali e scuole con l’obiettivo di sensibilizzare i comportamenti individuali e di gruppo in ottica di sostenibilità. Gli studenti sono seguiti e guidati da coach professionisti e accompagnati da otto docenti delle rispettive scuole.