500 chilometri tra le Dolomiti. Oggi e domani torna la Coppa d’Oro

500 chilometri tra le Dolomiti. Oggi e domani torna la Coppa d’Oro

Oltre cinquecento chilometri in due tappe, lungo i passi e gli scorci più belli delle Dolomiti. E con una “casa”, Cortina d’Ampezzo, che da sola vale il prezzo del biglietto.

Oggi e domani torna l’appuntamento con la Coppa d’Oro delle Dolomiti. L’edizione numero 74 (la prima volta di quella che Enzo Ferrari definì «La Mille Miglia della montagna» fu nel 1947) è stata presentata ieri nella Sala affreschi di Palazzo Piloni, alla presenza del presidente della Provincia, Roberto Padrin, il suo omologo di Aci Belluno, Lucio De Mori, e di Marco Rogano, Direttore Generale di ACI Sport S.p.a.

Un’edizione, quella 2021, che «Non sarà una passeggiata», come spiega De Mori, raccontando un percorso di oltre cinquecento km e «Almeno quindicimila curve, per una corsa che abbiamo voluto molto maschia per soddisfare anche gli equipaggi più competitivi».

Si parte stamani, alle 8.30, da Cortina, per infilare in rapida successione Passo Giau, Falzarego e Val Parola, per poi entrare in Val Badia, scalare il Passo delle Erbe fino a Bressanone e all’Abbazia di Novacella, dove è prevista la sosta per il pranzo. Di nuovo in marcia poi per Vandoies, Terento, Chienes, alla volta del passo Furcia. quindi Valdaora, Villabassa e Dobbiaco per ritornare verso sud e rientrare nel quartier generale del Miramonti Majestic Grand Hotel attraverso il passo Tre Croci.

Il ricchissimo giro sarà l’anteprima di una secondo giorno altrettanto importante: questa volta da Cortina a scendere, verso il Bellunese, si passa in Cadore, poi Ponte nelle Alpi e l’immancabile passaggio a Belluno, nel cuore della città, a piazza dei Martiri. «Nel giorno di mercato», come sottolinea il presidente di Aci Belluno. La “Mille Miglia della montagna” proseguirà poi il suo percorso in Valbelluna, in Destra e Sinistra Piave, per tornare poi di nuovo a Cortina, questa volta passando da passo Duran, Forcella Staulanza e infine passo Giau.

Quasi cento gli equipaggi al via. «Un ottimo risultato – sottolinea Rogano – in tempi ancora marchiati dalla pandemia, che hanno costretto alla rinuncia soprattutto molti equipaggi stranieri». Sono 12, infatti, gli iscritti al via da oltre le Alpi.

Tante le vetture anteguerra in gara. La più antica quella dell’equipaggio top Belotti – Plebani, una Bugatti 37A del 1927. Una garanzia di grande spettacolarità per tutti, appassionati e non, che verrà raccontata al meglio dal dispiegamento mediale predisposto per quest’anno, con la presenza anche su ACI Sport TV, in onda sul canale Sky 228 e visibile su www.acisport.it e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/acisporttv

La competizione è assicurata per la gara valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi ACI Sport e ha ottenuto anche la certificazione ambientale di sostenibilità. La prima gara nazionale a riceverla.

(Immagine tratta dalla pagina Facebook della manifestazione)

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto