Ha superato due guerre mondiali e altrettante pandemie (la Spagnola e ora pure il Covid). Lo ha sempre fatto con il sorriso, con quella gentilezza e quel garbo dettati da un carattere mite.
Tenera nell’animo, forte nel modo di affrontare la vita: Giovannina De Bona taglia il traguardo dei 103 anni. E a festeggiarla non è solo la residenza Gaggia Lante, ma l’intera provincia di Belluno. Perché Giovannina non è solo una persona speciale: è un’autentica istituzione, conosciuta da generazioni e generazioni di studenti che hanno avuto il privilegio di conoscerla nei suoi 40 anni di servizio, come bidella, alla scuola media Ricci.
«Complice il bel tempo odierno – raccontano dalla SerSa Belluno, attraverso la pagina Facebook – la terrazza si è trasformata in una sala delle feste. In compagnia dei residenti e del personale di un nucleo in cui risiede da dieci anni, è stata celebrata con una grande torta e tanti fiori. Lo stesso sindaco Jacopo Massaro, pur non potendo presenziare al compleanno, ha voluto comunque omaggiarla e ringraziarla per il suo esempio».
Ai festeggiamenti non è mancato il direttore di SerSa, Paolo Piazza, che ha manifestato la propria vicinanza a nome della residenza: «Grazie alla tecnologia, i familiari hanno potuto tagliare virtualmente la torta con Giovannina. La quale continuava a ringraziare tutti per l’affetto, ripetendo “anca masa”». Ovvero, anche troppo.
Auguri, signora Giovannina: i 103 anni brillano quanto il suo sguardo.