Piena operatività negli uffici del patronato Inas della Cisl di Belluno: è il periodo chiave per le domande di Reddito di emergenza e del bonus colf e badanti, previsti dal “Decreto Rilancio”. «Si lavora su appuntamento e in totale sicurezza, nel rispetto di tutte le norme anti-contagio: distanziamento sociale, utilizzo di mascherine e disinfettanti, ingresso contingentato – spiega Stefano Gris, responsabile Inas Cisl di Belluno -. Le richieste di informazioni e gli accessi per richiedere questi due contributi sono in crescita, a dimostrazione del fatto che l’impatto economico-sociale dell’emergenza Covid-19 si sta facendo sentire anche in provincia di Belluno».
Nello specifico, c’è tempo fino al 30 giugno per inoltrare la domanda di Reddito di Emergenza, misura straordinaria di sostegno introdotta dal “Decreto Rilancio” per supportare le famiglie in condizioni di difficoltà economiche causate dall’emergenza Covid-19. Il cosiddetto “Rem” spetta a tutti i lavoratori che non sono coperti dagli ammortizzatori sociali. Viene erogato in due quote, ciascuna tra 400 euro e 840 euro, a seconda dei componenti del nucleo familiare. Per ottenerlo, bisogna avere alcuni requisiti: residenza in Italia, Isee inferiore a 15.000 euro, patrimonio mobiliare nell’anno 2019 inferiore a 10mila euro, reddito di aprile al di sotto dell’importo di Rem spettante; nessun componente della famiglia titolare di pensione diretta o indiretta, a eccezione dell’assegno ordinario di invalidità.
Il patronato Inas Cisl è a disposizione anche per elaborare e inviare gratuitamente la domanda in via telematica all’Inps per la richiesta del bonus colf e badanti. Per fissare un appuntamento, è necessario chiamare i numeri 0437-944761/212811 oppure scrivere una mail a belluno@inas.it.