Trentino Volley alla Spes Arena: test di lusso per i “rinoceronti”

Trentino Volley alla Spes Arena: test di lusso per i “rinoceronti”

Dopo il primo test match, e in attesa dell’amichevole di lusso contro il Trentino Volley di Superlega, Gian Luca Colussi racconta le prime impressioni da allenatore dei rinoceronti della Drl Volley Team. L’appuntamento è per oggi, ore 18, alla Spes Arena.

Che società ha trovato al ritorno a Belluno?
«Una società leggermente diversa rispetto a quando ero un atleta, soprattutto nelle persone che la compongono. Lo spirito e l’entusiasmo sono rimasti intatti e sono esattamente come me li ricordavo quando ero un giocatore. La serie A richiede degli step in avanti dal punto di vista organizzativo, questo è inevitabile. Molti passi sono stati fatti, alcuni altri li stiamo facendo con l’obiettivo di essere sempre all’altezza della categoria».

Obiettivi per questa stagione?

«Il mio obiettivo personale è quello di crescere. Vorrei migliorare sia come persona, sia come allenatore, non smettendo mai di studiare e imparando da ogni situazione. Nei confronti della squadra, invece, spero di essere di aiuto nella crescita sia dal punto di vista del gioco, sia della consapevolezza delle qualità e potenzialità che ci sono nel gruppo che alleno».

Che obiettivo ha dato ai ragazzi?
«In primo luogo ho confermato l’indicazione della società, quindi puntare all’alta classifica. Arrivare nelle prime quattro posizioni è un’ambizione importante e non semplice, ma potenzialmente alla nostra portata. L’obiettivo importante ci deve aiutare a stare concentrati in ogni situazione e dare il massimo anche in allenamento. Le cose semplici alla lunga annoiano ed è giusto puntare in alto. Ho aggiunto però un obiettivo: giocare a pallavolo non come 14 atleti che scendono in campo, ma come una squadra composta da 14 atleti. In uno sport come il volley riuscire a giocare di squadra fa la differenza».

Impressioni dopo il primo test stagionale?
«Le impressioni sono positive sebbene solo dopo due settimane non si potesse pretendere tantissimo dalla squadra. Di sicuro abbiamo capito che bisogna lavorare tanto, allenarsi e sistemare parecchie cosette. Ho detto anche ai ragazzi, lunedì, che questo primo test ci deve far capire che ogni partita sarà una battaglia e Monselice, da neopromossa, ce l’ha dimostrato mettendoci in difficoltà in più riprese». 

Ora arriva il Trentino Volley. Sebbene sia senza i nazionali impegnati nel mondiale è una delle squadre più quotate della Superlega. Su cosa sarà importante focalizzare l’attenzione per poter avere un bilancio positivo a fine amichevole?
«Si, arriva l’Itas. Potevo dire ai ragazzi di portare il caschetto invece preferisco porre l’attenzione su di noi. Il focus dovrà necessariamente essere sulla nostra prestazione. Loro faranno dei colpi da 2 categorie superiori alla nostra, ma non dobbiamo disunirci mai, dobbiamo giocare da squadra e fare bene le cose semplici. Non buttiamola sulla forza e la potenza, altrimenti la partita finirà in tragedia. Dobbiamo giocare ragionando, provando colpi diversi e stringendo i denti nei momenti più difficili, anche se dovesse capitare di prendere dei filotti. La forza di un gruppo unito deve saper soffrire e rimanere in partita e questo sarebbe un buonissimo segnale da parte dei ragazzi».

Lorenzo Nesello

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