Si sono chiuse nel peggiore dei modi le ricerche di Elio Coletti. L’uomo, scomparso da giovedì, è stato ritrovato privo di vita, in Nevegal.

Il ritrovamento è avvenuto poco dopo le 16 di oggi (domenica 17 ottobre). I cinofili dei vigili del fuoco hanno scorto l’uomo sotto un salto di roccia a circa 300 metri in linea d’aria dal luogo dove era stata rinvenuta l’auto, nei pressi del rifugio La Casera (in Faverghera), in località Pascolet, scendendo in direzione di Quantin verso il Lago di Santa Croce. Secondo le prime ricostruzioni, dev’essere caduto nel vallone dopo essere partito per una camminata e aver probabilmente perso l’orientamento.

Coletti, 58 anni di San Vendemiano (Treviso), era uscito di casa giovedì mattina, con l’intenzione di andare a funghi nella zona di Tarzo: così aveva detto alla madre. Le ricerche sono scattate ieri (sabato) prima in Alpago, dove si era agganciata l’ultima volta la cella telefonica; poi in zona Nevegal, dove era stata avvistata la sua Fiat Panda. E proprio in Nevegal è avvenuto il triste ritrovamento.

Nella giornata odierna sono stati oltre 50 i soccorritori tra vigili del fuoco, guardia di finanza, soccorso alpino e volontari della protezione civile, che hanno preso parte alle attività di ricerca. Coletti è l’ennesimo caso di persona scomparsa. Appena qualche settimana fa la provincia aveva vissuto momenti di attesa per le ricerche di Federico Sugato (39enne veneziano) poi ritrovato morto in Val di Zoldo.