«Domenica abbiamo seguito insieme la partita del nostro Valbelluna. Non posso crederci che ora non ci sia più». Il presidente Massimo Tomas non riesce a trattenere le lacrime. Perché a non esserci più è Ugo: Ugo D’Incà. Uno dei fondatori della società di basket, grande uomo di sport, appassionato, competente, generoso. E con una spiccata ironia. Tanto è vero che si definiva un vip, acronimo di “vecio in pension”.
Aveva solo 65 anni, ma un infarto lo ha strappato all’affetto dei suoi cari: della moglie Lucia, dei figli Alessandro e Francesco, dei nipoti. E di un’intera comunità: a Sedico e non solo.
Prima della pensione, ha dedicato la vita al lavoro all’interno della Zanussi e poi dell’Acc ed era componente del direttivo provinciale della Fiom Cgil.
«Ugo era il Valbelluna – riprende Tomas -. Il vecchio logo lo aveva designato lui: è sempre stato al nostro fianco. Sempre. Piango la scomparsa di una persona eccezionale, sempre disponibile e pronto a regalare una parola sostegno. È un duro colpo».
Il funerale di D’Incà sarà celebrato domani (venerdì 11 marzo, ore 10.30), nella chiesa arcipretale di Mel. Eventuali offerte saranno devolute alla scuola materna “Don Modesto Sorio di Bribano”.
Addio Ugo: questa maledetta sirena (che sancisce la fine delle partite di basket) è suonata davvero troppo presto.
