San Valentino è il santo degli innamorati. E il perché va ricercato nella Storia, nel tentativo della Chiesa cattolica di “cristianizzare” il rito pagano della fertilità.
Si dice anche che, per i Romani, febbraio fosse il mese in cui ci si preparava alla stagione della rinascita. Proprio la metà del mese segnava l’inizio delle celebrazioni dei riti lupercali, orientati a tenere lontani i lupi dai campi seminati durante la bella stagione.
Ma il cammino di San Valentino comincia nel 176 dopo Cristo, a Terni. Era un uomo che dedicò la vita intera alla comunità cristiana e alla sua città, mentre nel 197 fu consacrato vescovo da Papa Feliciano. Perché è il Santo degli innamorati? Si narra che proprio il vescovo Valentino celebrò il primo rito religioso tra un legionario romano e una giovane cristiana. Un uomo lungimirante e dalle visioni fuori dalle regole: per questo fu martirizzato.
Si dice, inoltre, che un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Lui che aveva combattuto una vita per l’amore, non poteva proprio sentirli. Andò loro incontro con una rosa, pregando il Signore di consacrare l’amore eterno della coppia. Ecco perché si regalano rose il giorno di San Valentino!
Altre curiosità?
Nei Paesi anglosassoni, la più antica traccia di San Valentino risale al quindicesimo secolo, quando Carlo d’Orleans, detenuto nella Torre di Londra, rivolse, disperato, parole d’amore alla moglie lontana. A metà Ottocento, invece, negli Stati Uniti un uomo d’affari chiamato Esther Howland cominciò a produrre bigliettini d’amore.
E in Giappone? La tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, non necessariamente fidanzati: anche amici o colleghi. A buon intenditor, poche parole! E non è tutto: chi è stato oggetto di dono, il 14 febbraio, esattamente il 14 marzo dovrebbe ricambiare.
In Spagna vanno a ruba le rose, come in Germania.
Ma in questo caso, nella nostra classifica gli Stati Uniti hanno un posto sul podio. Qui San Valentino lo festeggia chiunque: anche i bambini, scambiandosi bigliettini.
Amore per tutti: universale!
Alla prossima!
