Altri tre rifiutano il vaccino. Ed essendo operatori sanitari, ecco che scatta la sospensione.
I tre in questione vanno ad aggiungersi agli altri 39 “no vax”. Di conseguenza, il totale raggiunge quota 42.
«La sospensione avrà durata fino al 31 dicembre – si legge nella nota dell’Ulss 1 Dolomiti – sempre che gli operatori interessati non decidano di vaccinarsi, nel qual caso verranno riammessi in servizio. Gli stessi lavoratori, nell’ambito del procedimento previsto, non hanno aderito alla vaccinazione. Sono in corso altri accertamenti e nei prossimi giorni potrebbero essere intrapresi ulteriori provvedimenti».