Super lavoro per frese e spazzaneve. Ma i risultati si vedono. Nel pomeriggio sono stati riaperti i passi Duran e Cibiana, valida alternativa alla Sp 251 della Val di Zoldo che rimane chiusa (per la frana di inizio dicembre). In serata il Duran è stato chiuso nuovamente, per consentire maggiore operatività ai mezzi che stanno lavorando; questione di ore per la riapertura definitiva.
Uomini e mezzi di Veneto Strade (oltre cento tra spazzaneve, frese e spargisale) stanno lavorando senza sosta per garantire la piena transitabilità. Operazioni intense anche sul passo Staulanza, mantenuto pulito dalla neve per tutta la giornata. Ovviamente, i cumuli bianchi a lato strada sono sempre più alti e i cornicioni in molti casi causano restrizioni di carreggiata. Raccomandate prudenza e velocità ridotta.
Per gli altri passi dolomitici, le operazioni di pulizia della strada riprenderanno domattina (lunedì 4 gennaio). Quindi, rimane attiva la chiusura.
«Abbiamo fatto tutto quello che è stato possibile, tempo permettendo – spiega il direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi -. Le squadre hanno operato anche con l’elicottero per disgaggiare cumuli di neve e tenere libera la strada per Santo Stefano e Sappada. Domani proveremo a riaprire i passi anche se le previsioni sono pessime a partire da mercoledì 6 gennaio».