Volantini, ma non solo. Parte dai supermercati Despar del Bellunese la campagna “La violenza non è un atto d’amore – Non sei sola” contro la violenza di genere. Una campagna sostenuta dalla Polizia di Stato che ieri (16 settembre) è stata presentata ufficialmente in due punti vendita della provincia, a Belluno e a Cortina.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che purtroppo continua a segnare quotidianamente le cronache. Come si raggiunge? Eliminando gli stereotipi, promuovendo la prevenzione e costruendo un filo diretto con le forze dell’ordine.
Per divulgare e rafforzare l’importante messaggio anche nel territorio bellunese, si sono tenuti due momenti di lancio della campagna: il primo all’Eurospar di Belluno alla presenza della questora Lilia Fredella e di Giovanni Taliana, direttore regionale per il Veneto di Aspiag Service (il concessionario del marchio Despar -. Il secondo appuntamento invece ha avuto luogo all’Eurospar situato nella sede storica della Cooperativa di Cortina.
Proprio i punti vendita Despar, Eurospar e Interspar della provincia di Belluno saranno i luoghi dove sarà diffusa la campagna attraverso opuscoli informativi che hanno il compito di fornire alle persone indicazioni pratiche e ricordare i numeri utili a cui rivolgersi per denunciare episodi di violenza. Nel volantino troverà inoltre spazio la promozione di YouPol, l’App della Polizia di Stato, che permette a vittime e testimoni di atti di violenza domestica di chiedere aiuto tramite un contatto diretto, anche in forma anonima.
«La Questura di Belluno è già da tempo attiva sul territorio della provincia con la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne attraverso il “Progetto camper” – ha dichiarato la questora di Belluno, Lilia Fredella -. Il rilancio della collaborazione avviata con Despar e con le altre Questure del Veneto consentirà di rafforzare il dialogo con le comunità del territorio bellunese – anche le più periferiche – informando le donne sugli strumenti a loro disposizione per uscire dalla situazione di violenza, che troppe volte resta sommersa perché non riconosciuta come tale. La presenza capillare degli operatori nei vari punti vendita, permetterà alle donne di rapportarsi con personale specializzato che, grazie al contatto umano e all’ascolto, saprà dare il giusto supporto ed indicazioni per affrontare il percorso di consapevolezza ed uscita dalla spirale della violenza subita. Dal 1° gennaio 2021 a oggi sono stati emessi 6 ammonimenti per stalking, 1 per violenza domestica e sono state trattate 14 denunce riconducibili alla nuova normativa del Codice Rosso».