Fare squadra: tra giocatori, con il pubblico, nel territorio. Questo l’obiettivo della Dolomiti Bellunesi, che venerdì sera in un Teatro Comunale gremito di atleti, autorità e tifosi ha presentato le sue squadre, dalle giovanili alla novità delle selezione femminile, fino alla prima squadra che si appresta ad affrontare un nuovo campionato di Serie D.
Sul palco, si sono alternati i vertici della dirigenza – con il presidente Paolo De Cian che si è lanciato in un coro “Voglio solo te, voglio solo te, Dolomiti alè” auspicando che diventi un inno per l’intera provincia -, i main sponsor Ital-Lenti e Sportful, i rappresentanti della politica locale e nazionale, dall’assessora allo sport del Comune di Belluno Monica Mazzoccoli all’onorevole Roger De Menech fino al Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’incà; particolarmente toccante l’esordio del saluto del presidente della Provincia Roberto Padrin, che ha ricordato il 38enne Andrea Ros, ex attaccante del Calcio Belluno scomparso in questi giorni per malattia.
La festa – presentata da una spigliata ed elegantissima Barbara Pedrotti, giornalista Sky e madrina del Giro d’Italia – è culminata con la presentazione “all’americana” della prima squadra, con i calciatori presentati e chiamati sul palco uno ad uno, con la novità della maglia con il numero personalizzato: grandi applausi per tutti, dai senatori ai nuovi acquisti, ma il tifo è esploso quando è stato il turno del numero 9, bomber e capitano Simone Corbanese.
Nessuna promessa, nessun obbiettivo dichiarato, solo la certezza che tutti daranno il massimo: «Cercheremo di avere sempre coraggio e di giocarcela a viso aperto, onorando la maglia», ha affermato il direttore generale Luca Piazzi; «Sarà un anno di transizione, per modo di dire, perché noi giochiamo sempre per vincere. Ripartiamo con una squadra giovane e con un nuovo direttore, il nostro obbiettivo è portare tanta gente allo stadio. L’entusiasmo e l’impegno di questi ragazzi ci porteranno soddisfazioni in questo campionato», ha assicurato poi il presidente Paolo De Cian.
Alla fine della presentazione, tutta la prima squadra e il consiglio d’amministrazione sul palco per la foto di rito: qualcuno fa partire il coro “Dolomiti alè”, sostituito ben presto dall’intramontabile “We are the champions” trasmessa dalla regia. Un messaggio forse poco scaramantico, ma che rispecchia l’animo con cui la Dolomiti Bellunesi si prepara ad affrontare la nuova stagione.
