Tecnica infallibile, ma non del tutto. Un 27enne ai domiciliari a Belluno, riusciva a evadere nascondendosi sui sedili posteriori della macchina della fidanzata. Una volta fuori, continuava la sua attività di spaccio. Ma qualcosa è andato storto. La Polizia lo ha beccato e adesso dovrà starsene dietro le sbarre a Baldenich.
Il giovane, di origine marocchina, era agli arresti domiciliari da marzo, per concorso in rapina. Evidentemente non gli era bastato. Perché la Squadra mobile, a seguito di attività investigativa, ha potuto documentare innumerevoli violazioni: un’importante evasione per l’intera giornata del 10 luglio scorso, evasioni di minore entità, una modica attività di spaccio al dettaglio di hashish e l’aver avuto contatti all’interno della propria abitazione con soggetti non autorizzati.
In particolare, il 10 luglio scorso, l’evasione del giovane è durata più di 24 ore e in maniera quasi rocambolesca, ma scientificamente studiata per consentire all’indagato di non essere sorpreso: la Squadra mobile ha potuto verificare che il giovane si posizionava all’uscita di casa sui sedili posteriori della vettura della compagna dove evidentemente poteva stendersi e non essere visto, mentre al rientro, si rannicchiava all’interno del bagagliaio della vettura. Scene da film e da tempi del Muro di Berlino…