Di solito ci si commuove quando si lascia una squadra; Andrea De Col, 20 anni ad agosto, nuovo centrale della DRL Volley Belluno, si emoziona quando ripensa al suo ultimo viaggio da Macerata – dove ha disputato l’ultima stagione in serie A3 – a Belluno, al sentirsi a casa quando dall’autostrada ha visto il “suo” Lago di Santa Croce (Andrea è un alpagoto di Farra).
De Col torna a Belluno dopo essere cresciuto nelle giovanili della Spes, un’esperienza di tre anni a Treviso e l’ultimo anno a Macerata, chiusa al terzo posto in regular season e agli ottavi ai playoff: «Siamo qua con Andrea un anno in ritardo», ha sottolineato il direttore generale Franco Da Re. Sì, perchè i contatti con Andrea c’erano già stati la scorsa stagione, ma il ragazzo ha scelto Macerata «per uscire dalla mia comfort zone, provare un’esperienza sportiva e di vita nuova: l’anno scorso è stato altamente formativo, ho potuto giocare con ragazzi più maturi di me e in una squadra dal livello tecnico molto alto».
Ma il richiamo di casa è stato più forte, soprattutto dopo quell’ultima partita di regular season proprio alla Spes Arena che lo ha visto protagonista con 9 punti «ed emozionato dal giocare davanti a centinaia di persone che conosco; se ci ripenso mi viene ancora la pelle d’oca», ha confessato.
«Andrea è giovane, bellunese e ha un fisico importante: questo è un profilo che per noi deve giocare con la DRL. – ha assicurato il dg Da Re – Lo scorso anno abbiamo pagato l’assenza di centimetri in attacco; non è un caso che questo sia il terzo acquisto di questo mercato che supera i due metri d’altezza».
Da parte sua, Andrea ha voluto ringraziare la città e la società per la fiducia: «So che è difficile puntare su un giovane, e io sono orgoglioso di fare parte di questa squadra. – ha spiegato – Ho tanta voglia di mettermi in gioco e impegnarmi; sono certo di poter dare il mio contributo dentro e fuori dal campo».
Lo staff tecnico «competitivo», un palazzetto e un tifo «rari da trovare non solo in A3», un gruppo di giocatori «che è anche squadra fuori dal campo»: De Col conosce la realtà della DRL Volley, sa di poter dare il suo contributo – anche se prima c’è da superare un fastidio al ginocchio che è già sotto osservazione e che comunque non gli ha impedito di far registrare nella sua stagione d’esordio in A3 11 presenze, 48 punti, un paio di ace e 20 muri – e, anche se non ha voluto parlare chiaramente di promozione, i suoi obbiettivi di squadra restano importanti.
