Per arrivare in semifinale playoff, c’è da scalare una torre. Anzi, più d’una: Le Torri. Dopo aver superato in extremis la Villafranchese, le ragazze della Dolomiti Bellunesi si preparano alla trasferta in terra vicentina, dove ad attendere il collettivo di mister Pellicanò c’è una formazione capace di piazzarsi al secondo posto nel girone A del torneo di Eccellenza. E con una sola sconfitta al proprio attivo. Nessun dubbio, domenica 14 (ore 16: si gioca al campo comunale di Grumolo delle Abbadesse) servirà una prova maiuscola da parte delle dolomitiche. Anche perché, come accaduto negli ottavi, la gara valevole per i quarti di finale è secca: senza ritorno: in caso di parità al 90′, spazio ai supplementari. E, qualora l’equilibrio non si spezzasse, passerebbe il turno la formazione delle Torri, meglio piazzata in campionato.
SUPREMAZIA – «Lo scorso weekend – afferma la numero 1, Barbara Squarcina – non abbiamo dato vita alla nostra miglior partita. Eppure, nonostante questo, siamo riuscite a mantenere la supremazia del campo e del possesso, mentre io non ho effettuato una sola parata. Quindi, non è un caso che sia poi arrivata una vittoria fondamentale. Per di più, al 95′: siamo state brave a crederci fino all’ultimo minuto e a trovare il gol con la nostra capitana». A proposito della capitana, Sommariva è un autentico punto di riferimento per il gruppo: «Sandra è un esempio per chiunque – la incensa il portiere -. Per le compagne più giovani, ma pure per le più esperte. Sotto il profilo tecnico è di un’altra categoria. E pure a livello umano: la consideriamo la nostra bandiera. La Corbanese al femminile».
BUONA CONDIZIONE – La stagione è decollata in agosto. E la stanchezza è un fattore che può avere il suo peso: «Più che altro la finale di coppa, persa ai rigori col Real San Massimo, è stata difficile da metabolizzare. Ma le due settimane di pausa, in cui non abbiamo disputato gare ufficiali, ci hanno aiutato: avevamo bisogno di ricaricarci. Per questo mi sento di dire che, al di là di qualche acciacco, la condizione generale è buona. Sì, siamo pronte». Le avversarie sono inedite: «Le conosciamo in maniera relativa, non avendole mai affrontate. Sono arrivate seconde in un girone che proprio il Real San Massimo ha dominato. Quindi è difficile fare delle valutazioni». Ad ogni modo, la Dolomiti Bellunesi ha ben chiari gli obiettivi, oltre al piano partita: «Di una cosa sono sicura – conclude Squarcina -. Ce la giocheremo fino alla fine».
