Va in archivio un altro weekend all’insegna del grande sport sui pedali: dal Giro d’Italia Under 23 alla Sportful Dolomiti Race. Ancora una volta, la bici è uno straordinario veicolo promozionale per l’intera provincia di Belluno.
Provincia che, sabato scorso, ha ospitato la penultima e decisiva tappa del Giro Next Gen: in sostanza, la corsa rosa riservata ai giovani. Sul traguardo posto in Cansiglio, in una tappa arricchita da paesaggi maestosi e da un grande pubblico, è riuscito a trionfare Jan Christen, che ha dedicato il successo al connazionale Gino Mäder, scomparso in un tragico incidente al Giro di Svizzera.
Ieri, invece, lo show sui pedali si è trasferito a Feltre, dove è andata in scena la ventottesima edizione della Granfondo Sportful Dolomiti Race.
Per il secondo anno consecutivo, vince il romagnolo Manuel Senni. Un successo sofferto e deciso come sempre sull’ultima salita, con un attacco rifinito poi nella discesa. Il traguardo dopo 204km e 6h22’32” di gara. Alle sue spalle Paolo Castelnovo 6h23’23” (quarto nel 2022) e Riccardo Michieletto 6h24’10”. «È stata molto dura – ha commentato Senni – ero rimasto senza mangiare, ho risparmiato le forze nella salita di Croce d’Aune e ho recuperato nella discesa prima dell’arrivo».
Tra le donne, a sbaragliare la concorrenza è Maria Elena Palmisano (in 7h43’51”): dopo aver dominato la granfondo fino al Passo Rolle, ha dovuto pedalare in difesa. Ed è riuscita a spuntarla, anche se per una manciata di secondi, sulla tedesca Monika DIetl 7h44’27”, terza la vicentina Sonia Passutti 7h57’30”. Ma è stato uno spettacolo per tutti.