Daspo per gli autori del pestaggio di Lambioi, per due anni vietato l’accesso ai locali pubblici

Daspo per gli autori del pestaggio di Lambioi, per due anni vietato l’accesso ai locali pubblici

Non potranno entrare e neppure avvicinarsi ai locali pubblici di tutta la provincia di Belluno. Misure forti per gli autori del pestaggio di gruppo avvenuto a Lambioi a metà giugno. La Questura ha emesso il cosiddetto “Daspo Willy”.

I FATTI

Quanto avvenuto risale a sabato 17 giugno. Durante una festa a Lambioi Beach scoppia un violento pestaggio, con protagonista una banda di giovani di età compresa tra i 21 e 33 anni. Volano pugni, calci e qualcuno torna a casa con il labbro spaccato e diverse botte.

Subito dopo i fatti, la Polizia ha effettuato un meticoloso lavoro di ricostruzione della dinamica e ha identificato tutti i responsabili dell’aggressione, tre ragazzi bellunesi.

Gli autori, già noti alle forze dell’ordine, sono stati deferiti alla competente autorità giudiziaria per il reato di lesioni pluriaggravate. In più, è scattato il cosiddetto “Daspo Willy”. Un provvedimento che il nuovo questore Francesco Zerilli ha ritenuto di adottare immediatamente, come monito per quei soggetti che, forti del branco, approfittano degli eventi di festa e dei momenti di aggregazione per commettere reati, soprattutto in danno dei soggetti più deboli. 

Nello specifico le misure del Daspo prevedono rispettivamente per due dei tre principali aggressori il divieto di accedere a locali di pubblico intrattenimento di tutta la provincia (quali bar, discoteche, locali notturni e similari) nonché il divieto di stanziare nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di 24 mesi. Per il terzo “daspato”, tale divieto è invece limitato a specifici locali della città di Belluno.

DASPO WILLY

Il “Daspo Willy” è una misura di prevenzione personale di competenza del questore, nella sua veste di Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, che rientra nella categoria dei “divieti di accesso alle aree urbane”, la cui disciplina è stata potenziata a dicembre 2020, dopo i tragici fatti che portarono all’omicidio del ventiduenne Willy Monteiro a Colleferro (Roma). Il decreto prevede che nei confronti delle persone denunciate negli ultimi 3 anni per reati commessi in occasione dei gravi disordini in pubblici esercizi o in locali di pubblico intrattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi, il questore possa vietare l’accesso a determinate aree. La violazione del Daspo viene punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa fino a 20mila euro.

DASPO VIOLATO

E proprio uno dei tre “daspati” ha pensato di farla franca. Sabato scorso (8 luglio) a Lambioi Beach c’era il “Summer Sound Wawes”, festa che ha visto numerose presenze di giovani. Alla serata si è presentato anche uno dei giovani che qualche settimana fa aveva partecipato al pestaggio. Per sua sfortuna, il questore Zerilli aveva appena potenziato le misure di ordine pubblico, disponendo un servizio mirato con personale in divisa.

Il giovane è stato individuato alla festa e deferito all’autorità giudiziaria. 

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