Oltre un milione di euro impegnato a servizio delle associazioni bellunesi e trevigiane. È la cifra resa nota all’ultima assemblea del Csv Belluno Treviso. Quelli presentati sono risultati particolarmente importanti per gli enti del Terzo settore del territorio: oltre 1.900 distribuiti tra le province.
«Sono aumentati gli impegni in termini di spesa, con un investimento di circa 100 mila euro in più rispetto all’anno precedente, il numero e la qualità dei progetti realizzati e dei servizi offerti a favore delle associazioni», commenta la presidente Elisa Corrà. «Siamo lieti di presentare i risultati raggiunti nelle diverse aree progettuali. Se l’obiettivo del bilancio sociale è quello di misurare e comunicare il senso e il valore del lavoro svolto dal nostro ente per rinforzare il dialogo e la fiducia con i diversi portatori di interesse, il nostro fare è stato riconosciuto».
Circa il 43 per cento dell’impegno, in termini di oneri ma anche di forze dedicate, si è concentrato sull’area di promozione, orientamento e animazione, che comprende la maggior parte dei servizi richiesti a un Csv. Soddisfacente è stato il coinvolgimento di giovani in aula con percorsi formativi (con 15 istituti coinvolti, 107 classi e oltre 2.300 studenti coinvolti), la collaborazione con gli istituti (42 quelli coinvolti) e la presenza di 1.400 alunni che hanno svolto almeno un percorso in 96 Enti del Terzo settore (Ets). Efficace l’orientamento al volontariato che ha coinvolto 122 adulti, 5 soggetti autori di reato inseriti in associazioni, 8 persone escluse dal mondo del lavoro inserite all’interno di Organizzazioni di volontariato (Odv) o Associazioni di promozione sociale (Aps).