Dopo il successo della Castelli24h, la città di Feltre si prepara a una nuova invasione di ciclisti. Altri ritmi, altro percorso di gara e altre provenienze caratterizzeranno la 28. edizione della Granfondo Sportful Dolomiti Race: si parte domenica (ore 7) sotto la regia ancora una volta del Pedale Feltrino guidato da Ivan Piol.
Due i percorsi: il Gran Fondo di 204 km e quasi 5mila metri di dislivello totale con Cima Campo, Passo Manghen, Passo Rolle e Passo Croce d’Aune da scalare. E il “Medio” di 121 km e 3mila metri di dislivello totale con Cima Campo, Passo Broccon dalla Val Malene, Passo Croce d’Aune, prima di arrivare tutti in Piazza Maggiore, nel cuore storico di Feltre, con l’ultimo dente lungo di 450 metri tutti sul pavé.
Arriveranno ciclisti da tutto il mondo: in particolare, da 33 Paesi. 557 saranno stranieri con una predominanza di Europei (Germania, Olanda, Belgio, Danimarca i gruppi più grossi) ma ciclisti anche da Ungheria, Norvegia, Stati Uniti, Australia, Singapore, Nuova Zelanda, Emirati Arabi e dal Kazakistan e dalla Colombia. Una granfondo per lo più maschile: sono solo 200 le donne pronte a fare l’impresa.
Obiettivo? Scalare le Dolomiti Bellunesi che nel 2019 sono state teatro della penultima tappa del Giro d’Italia. Al traguardo, come da tradizione, ci sarà tutto il comitato organizzatore, oltre a Dario Cremonese a nome dell’azienda Sportful per la consegna della “maglia nera”, finalizzata a premiare l’ultimo classificato. Perché arrivare al traguardo è già di per sé un enorme successo.