Vittoria? Di nome e di fatto. 

Da Santa Caterina Valfurva, dove sono in corso i Campionati italiani Giovani, arriva l’ufficializzazione delle graduatorie finali del Gran premio Italia. E, in questo senso, Vittoria Cappellini ha primeggiato nella classifica discipline veloci. Un risultato che, accanto al titolo di superG conquistato domenica scorsa, impreziosisce la stagione dell’atleta trevigiana e legata allo Sci Club Druscié Cortina. E apre nuove e interessanti prospettive per il futuro: Vittoria, infatti, entra di diritto in squadra nazionale.

«Quella scorsa era stata una stagione complicata per Cappellini, sempre alle prese con problemi di materiale» commenta il responsabile tecnico Mauro Baldo, in foto insieme a Vittoria e Gaia Palamara e Virginia De Conti. «All’inizio di questa stagione è partita, come suo costume, senza fare proclami e forse senza crederci più di tanto. Ma già dall’estate erano arrivati segnali incoraggianti e Vittoria ha sempre lavorato con dedizione e umiltà, senza mai mettersi pressione o farsi prendere dall’ansia e i risultati hanno cominciato ad arrivare con un crescendo che in queste ultime settimane le ha regalato il titolo tricolore e l’ingresso in nazionale. Credo che la chiave di volta sia stato il fatto che fisicamente ha lavorato tantissimo. Il punto di forza è l’umiltà. Tecnicamente è brava nella velocità ma ha dei numeri, fin qui mai esplorati a fondo, anche in gigante e, ne sono convinto, pure in slalom».