Vandali ancora in azione al parco comunale Ex Casa Rossa, intitolato alla memoria di Alessandro Mares.
Amaro risveglio, ieri, per i ragazzi del Comitato frazionale di Ponte nelle Alpi. I quali hanno ridato vita e decoro a un luogo di aggregazione, socialità e di grande significato simbolico. Peccato che a vanificare gli sforzi arrivi sempre l’imbecille di turno. O forse sarebbe meglio usare il plurale: perché la firma sui graffiti – o meglio, gli scarabocchi – è una sola, ma i raid vandalici sembra siano condotti da un gruppo di ragazzini.
«Per quanto riguarda la prima ondata di scritte – è il commento di Andrea De Nard, a nome del Comitato – è stato individuato il colpevole. Tanto è vero che il Comune si sta già adoperando con la famiglia. E, anche in questo caso, il vergognoso episodio non rimarrà impunito: la zona, infatti, è coperta dalle telecamere. Di conseguenza, saranno analizzati i filmati». A questo proposito, gli autori del gesto sarebbero già stati riconosciuti: sono tre e tutti minorenni.
Decine le scritte: «Alcune delle quali sono indelebili – conclude De Nard – non riusciamo a cancellarle. Siamo dispiaciuti ed esasperati. Anche perché da tempo mettiamo il cuore per far risplendere il parco».
Sull’episodio si è espresso pure il sindaco di Ponte nelle Alpi, Paolo Vendramini con un intervento sui social network: «Il richiamo al rispetto delle regole e l’educazione alla legalità sono valori importanti per le nostre comunità. Tanti i progetti, le iniziative, le attività messe in campo. Ci sono moltissimi giovani (e sono la stragrande maggioranza ) impegnati nel volontariato, nell’associazionismo, nella cura dell’ambiente ed alcuni ragazzi isolati che lanciano sfide e marcano il territorio con scritte inqualificabili. Il sistema di video sorveglianza e il controllo di vicinato, come è già accaduto, permettono di intercettare gli atti vandalici. Nostro compito, pur se mi rammarica molto ciò che è accaduto nel corso dell’estate in alcuni parchi pubblici, è continuare a lavorare sulla prevenzione, l’educazione, l’attenzione, il senso civico».