La gioventù e le seconde occasioni. I momenti fugaci di memoria e il dissenso. Ma anche la “Peste”, archetipo dell’uomo che, dopo essersi illuso di poter controllare tutto, si scontra con una natura matrigna, con i vizi, le illusioni e i piccoli egoismi.
Ad attraversare questa serie di tematiche saranno i “Fiori di Bakunin”: Andrea Gratton (testi, voce recitante), Francesco Fava (chitarre, piano, flauto, voce) e Andrea Gava (elettronica, sintetizzatori e basi ritmiche) sono pronti ad arricchire la manifestazione “Lorenzago aperta”. L’appuntamento con lo spettacolo “Against Youth” è per stasera (ore 21), al teatro Kursaal di Auronzo di Cadore.
Il pubblico potrà quindi entrare in contatto con un lavoro maturo. Un lavoro che, nello spazio di vita tra lavoro, passioni e responsabilità, mette a confronto l’assoluta necessità dei granitici ideali della giovinezza con un mondo più disilluso e meglio disposto al cambiamento.
Un lavoro plurale, ma non corale, in cui i personaggi danno la loro versione della vita, del momento, senza la necessità di piacere a ogni costo: nella maturità è possibile anche il dissenso, oltre al ridondante dissidio interiore.
Il motivo ricorrente, questa volta, sono le seconde occasioni, uno sguardo all’indietro, più leggero, meno nostalgico. Ad anni di distanza da una brutta caduta, ci si può rialzare e si può tornare a correre.