Solidale e innovativo. È il Natale in scatola. A impacchettarlo ci pensano il Gruppo Roe e Ggr (Gruppo Giovani Roe), con un’idea che farà contente le persone più sfortunate. Del resto, le festività devono essere liete. E allora perché non consegnare un pizzico di gioia e serenità?
Le scatole di Natale sono un’idea semplice. Tutti possono costruirne una e partecipare alla catena solidale. Basta prendere una scatola da scarpe e metterci dentro gli ingredienti giusti. Una cosa calda, come guanti, sciarpa, maglione, coperta… Una cosa golosa (caramelle e dolcetti vanno benissimo), un passatempo (un libro, una rivista, un sudoku), un prodotto di bellezza e ovviamente l’immancabile biglietto. «Un biglietto gentile, perché le parole valgono anche più degli oggetti. L’ideale sarebbe un disegno fatto da un bambino» spiegano gli organizzatori. «La cosa calda e il passatempo possono essere usati, ma in buono stato. E il prodotto di bellezza, un bagnoschiuma o una crema, deve essere nuovo».
Le scatole dovranno arrivare al centro parrocchiale di Roe entro sabato 19 dicembre. Dopodiché gli organizzatori le consegneranno alle associazioni che si occupano di persone che vivono nella marginalità.