Viaggi internazionali bloccati dal Covid. Ma niente paura per i regali da mettere sotto l’albero. Perché Babbo Natale non parte dalla Lapponia: quest’anno torna ad abitare a Pieve di Cadore. Al Parco Roccolo.
Il Comune e la Pro Loco stanno rinfrescando in questi giorni la storica casetta, costruita nel 1963 in mezzo al bosco. E hanno anche acceso il camino per consentire al vecchietto vestito di rosso di leggere le letterine al calduccio. Non poche quelle che stanno arrivano in queste settimane, scritte dai bambini di tutto il Bellunese (e non solo). Nei prossimi giorni la casetta avrà anche nuove luminarie e sarà visitabile da piccoli e grandi, ovviamente nel rispetto delle norme anti-contagio.
Quella di Babbo Natale è una tradizione tutta cadorina che Pieve ha lanciato mezzo secolo fa che adesso torna alla ribalta. La cassetta per le letterine, a dirla tutta, non ha mai smesso di funzionare e ogni anno ne arrivano migliaia da tutta Italia. Lui, l’uomo del Natale più famoso al mondo, ha anche lasciato il suo indirizzo nei giorni scorsi. In un video girato tra piazza Tiziano e il Parco Roccolo. Insomma, manca solo la neve. Poi sarà davvero Natale.