Due giornate da non dimenticare. Due giornate per imparare. Sono quelle promosse dal Rotary Club e vissute da circa 350 studenti degli Istituti bellunesi “Calvi”, “Segato”, “Da Vinci” e “Catullo”: tutti legati al progetto “Sicuramente Guida Sicura”.
Nel piazzale della Epta Costan di Limana, il programma prevedeva la divisione dei ragazzi in gruppi: da una parte i patentati e dall’altra i non patentati, suddivisi ulteriormente in sottogruppi. I patentati hanno effettuato quattro prove di guida sicura, con altrettanti esercizi diversi, ovvero Skid (controllo della stabilità della autovettura con sterzo e controsterzo), prova di frenata, controllo di ingresso ed esecuzione delle curve, controllo della guida. A supportare gli studenti, gli istruttori di “Guida Sicura” con una serie di autovetture e le relative hostess.
I non patentati, invece, hanno potuto conoscere meglio le attività svolte da Polizia, Polizia Scientifica, Vigili del Fuoco e volontari delle autoambulanze. Senza considerare la simulazione di incidente, con relativo intervento delle forze presenti, e la messa in sicurezza della zona con l’estrazione di una donna: in particolare, il sinistro fittizio prevedeva il taglio dell’autovettura, la rottura dei cristalli e il soccorso fino al caricamento in ambulanza.
Due giornate intense, quindi, che hanno impegnato gli studenti dalle 8.30 alle 12.30: il rientro delle scolaresche è stato poi garantito dalla Dolomitibus, che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto.
“Sicuramente Guida Sicura” è un progetto pluriennale nato per trasmettere la cultura della guida sicura ai giovani: è stato ideato, promosso e organizzato dal Rotary Club Belluno – con Feltre, Cadore Cortina e Spittal -, Cag e Ciagi di Borgo Valbelluna, oltre al pilota e istruttore professionista Andrea Fontana di Ponte nelle Alpi.