Rinnovata anche per l’anno scolastico 2019-2020 la Dote Martina Bonavera: ovvero, il contributo messo a disposizione dall’omonima associazione, con l’appoggio del Comune di Belluno. La finalità? Agevolare gli studenti in condizioni svantaggiate affinché possano partecipare ai viaggi di istruzione organizzati.
Chiari i requisiti previsti dal bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni e diffuso nelle scuole: dalla residenza nel territorio comunale alla frequenza di una scuola secondaria pubblica di primo o secondo grado nel comune di Belluno, fino al non aver partecipato a iniziative con analoghe finalità. E all’Isee ordinario non superiore ai 12mila euro.
Sono poi state individuate tre fasce di reddito, con differenti contributi: per un Isee ordinario pari o inferiore a 8mila euro, il contributo sarà di 200 euro; per un Isee compreso tra 8.000,01 e 10mila euro, di 150 euro; infine, con un Isee compreso tra 10.000,01 e 12mila si arriverà a 100 euro. Gli importi erogati sono destinati al singolo studente e sono cumulabili per famiglia.
Il contributo complessivo ammonta a 3mila euro. «Rinnoviamo con piacere la collaborazione con l’Associazione Bonavera – commenta l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Belluno, Lucia Pellegrini – che, fin dalla sua dolorosa nascita, ha voluto essere vicino agli studenti di famiglie in difficoltà economica. Trattandosi di un’iniziativa che sostiene le fasce più deboli, non potevamo che accogliere a braccia aperte la richiesta di presentare l’iniziativa».
«Riproponiamo anche quest’anno il contributo perché crediamo fortemente nel suo alto valore di integrazione sociale – aggiunge Linda Sabatini, presidente dell’Associazione Martina Bonavera -. Il nostro auspicio è quello di corrispondere contributi per l’intera somma messa a disposizione, così da poter regalare a quanti più ragazzi possibile un’esperienza di incontro e crescita tra coetanei, perché questo è il senso dei viaggi d’istruzione».