È un pezzo di storia della montagna.
Una storia che taglia un traguardo “secolare”: domani, infatti, si celebrano i cent’anni della Ferrata Zacchi.
In che modo? Con un evento indimenticabile, destinato a scaldare il cuore di tutti coloro che amano le Dolomiti.
Perché dalle 21.30 alle 22, alzando lo sguardo verso la Schiara, si potrà ammirare una scia di fuoco. Che illuminerà la montagna e il ricordo del tenente del Settimo alpini: il pioniere dell’ascensione. E “padre” della ferrata.
La regia è a cura del Cai di Belluno: «Per il centenario della salita alla parete sud a opera del colonnello Luigi Zacchi e dell’alpino Giovanni Olivotto, la via ferrata sarà illuminata dai nostri volontari con centinaia di fiaccole. Il miglior punto di osservazione? Dal Col di Roanza, ma le fiaccole si vedranno bene pure da Belluno».
L’anniversario verrà nobilitato dalla presenza della Scuola di alpinismo (sezione Cai di Belluno), dal Soccorso alpino e dal gruppo di alpinisti “Cinghialotti” di Bolzano Bellunese.
Insomma, domani sera non c’è forza di gravità che tenga: occhi ed emozioni, brividi e ricordi, saranno tutti rivolti all’insù.