Una conclusione da fiaba, in un contesto altrettanto fiabesco: il Belluno Kids Festival ha avuto il suo epilogo nel magico parco della Vena d’Oro a Ponte nelle Alpi.
E la seconda edizione, voluta fortemente dal direttore artistico Alessandro Rossi, va in archivio con un bilancio del tutto positivo: «Mai come quest’anno il Festival era un progetto da portare a termine, nonostante tutte le difficoltà. Siamo riusciti a trovare nuove sinergie (vedi Comune di Ponte nelle Alpi), aziende che ci hanno sostenuto, artisti che hanno ridotto i propri compensi. Perché in qualche modo volevamo ripartire. E tornare all normalità. Era giusto, a maggior ragione per bambini e famiglie, “fare” comunque qualcosa».
Rispetto all’edizione iniziale, a parità di eventi, c’è stato un incremento di pubblico del 22 per cento. Numeri importanti che certificano la voglia di un evento capace di portare in città famiglie provenienti da tutta la provincia: «Nonostante le misure di sicurezza, gli spettatori grandi e piccoli si sono dimostrati attenti e comprensivi e hanno seguito le indicazioni dettate dallo staff composto dagli instancabili volontari del Festival».
Alessandro Rossi guarda già oltre: «Ora è il momento di far depositare le emozioni e di capire, assieme alle amministrazioni, come proseguire questo percorso».