Dalla Regione Veneto quasi 5 milioni di euro per il volontariato coinvolto nell’emergenza sanitaria. Ne sono interessati anche gli enti del terzo settore bellunesi. Per questo, il Csv Belluno invita gli a porre attenzione ai due bandi regionali per i progetti di solidarietà anti-pandemia, pubblicati martedì sul Bur.
«Sono coinvolte anche le oltre 200 organizzazioni di volontariato e le circa 80 associazioni di promozione sociale del territorio provinciale, iscritte ai registri regionali o nazionali, e i bandi aprono anche a progetti in forma di partenariato» spiega il direttore del Csv Belluno Nevio Meneguz.
La Regione ha riconosciuto ufficialmente la collaborazione con i Centri di servizio per il volontariato e, visti il loro coinvolgimento nella fase di emergenza sanitaria e la dimensione di “prossimità”, ha avviato una collaborazione, in modo da conoscere quali attività sono state poste promosse dalle associazioni del territorio durante la pandemia.
«In fase di lockdown – aggiunge Meneguz – abbiamo avuto modo di sentire telefonicamente tutte le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale bellunesi e abbiamo riscontrato che molte sono quelle che, dopo un temporaneo blocco iniziale, hanno riprogrammato le proprie attività al fine di potenziare i servizi a favore della comunità in risposta all’emergenza. I bandi regionali accolgono iniziative e progetti che saranno sostenuti da contributi pubblici fino al 70-80 per cento della spesa sostenuta, quindi invitiamo le associazioni a presentare le apposite domande, garantendo come Centro il consueto supporto».
Per informazioni, contattare Nicola De Toffol: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 (0437-950374, cendoc@csvbelluno.it).