Cresce la grande famiglia del progetto solidale #aiutiamocibelluno. L’associazione Gruppi “Insieme si può…” Onlus partecipa alla raccolta fondi post-coronavirus da destinare ai bellunesi in difficoltà. Un’iniziativa promossa dal Comitato d’Intesa e dal Fondo Welfare provinciale. Un tandem che riunisce più soggetti per un unico intento: risolvere, il più possibile, criticità create dall’epidemia, in particolare la mancanza di liquidità di singoli e famiglie.
«L’emergenza sanitaria ha messo in luce diverse situazioni di soggetti che fino a quel momento si trovavano in equilibrio precario, ma che in qualche modo riuscivano ad andare avanti. Con la pandemia, e le sue conseguenze a vari livelli, quell’equilibrio si è spezzato – spiega il direttore di “Insieme si può…” Daniele Giaffredo -. Lo vediamo ormai quotidianamente nelle richieste di aiuto che riceviamo e che condividiamo con i servizi sociali istituzionali e con le altre realtà caritative e associazionistiche della provincia».
Da sempre l’associazione si occupa, oltre che di progetti di cooperazione in vari Paesi del sud del mondo, anche dell’aiuto alle famiglie del territorio bellunese; da tempo il supporto locale è diventato inoltre più sistematico e strutturato, attraverso il progetto “La povertà a casa nostra”, che nel 2019 ha sostenuto circa 200 famiglie.
«Siamo contenti della sensibilità che stanno dimostrando i bellunesi e dei risultati finora ottenuti, ma abbiamo bisogno di crescere ancora per garantire il massimo supporto in questo particolare momento – commenta Gianluca Corsetti, presidente del Comitato d’intesa -. Il Fondo Welfare già con Vaia aveva dato prova dell’efficacia nell’aiuto concreto a categorie svantaggiate, dunque la sinergia d’intenti tra istituzioni ed enti è l’unica strada percorribile».
«La collaborazione di “Insieme si può…” è un valore aggiunto al progetto – aggiunge Francesca De Biasi, presidente del Fondo Welfare -. Il nome di questa importante associazione è anche un po’ il motto che il Fondo Welfare si è dato in questo anno e mezzo di attività: ci accomuna la capacità di tener fede ai nostri obiettivi costitutivi e insieme la risposta pronta ai bisogni emergenti del nostro territorio. Speriamo che questa sia la prima di altre future collaborazioni».
L’Iban del conto corrente dedicato è IT84N0200811910000105892344. La causale “emergenza Covid19”.