Nelle lunghe giornate di sosta forzata, a volte, è difficile mantenere un atteggiamento positivo.
Non c’è purtroppo un antidoto, ma esistono dei piccoli accorgimenti che possono aiutare.
Maria Montessori, in tutto ciò, è stata lungimirante.
Dunque, mamme, bambini, papà, professionisti… Insomma, tutti noi a casa proviamo questa ricettina.
Magari sembrerà banale, però tentar non nuoce: nessuna controindicazione.
Pronti? Per preparare il barattolo della calma ci serve:
– un barattolo di vetro con tappo
– acqua
– glitter
– stelline
– sassolini
– tutte quelle piccole cose che trovate in casa: non uscite a comprarle, ovviamente.
Procedimento:
Aprite il barattolo, riempitelo a metà d’acqua, mettete due gocce del colore che vi piace (tempera o altro). In alternativa, potete colorarlo con il tè. Mescolate con un cucchiaio, aggiungete dei glitter, dei piccoli sassolini e ciò che la fantasia vi suggerisce. Mescolate ancora, chiudete il barattolo in modo ermetico (se avete la colla a caldo, è meglio) o date una bella stretta.
Ecco, il vostro barattolo della calma è pronto.
Lo stesso barattolo va poi agitato ogni volta in cui sentite l’esigenza: si tratta di un piccolo rimedio per combattere lo stress e di un bel gioco da fare con i bambini, utile pure agli studenti. E ai genitori.
E se lo dice la Montessori, crediamoci.
A presto!